Arcivescovo e primate irlandese (Dublino 1841 - ivi 1921). Sacerdote, prof. di teologia, vicepresidente e presidente del collegio di Maynouth. Nel 1884 divenne arcivescovo di Dublino e primate d'Irlanda. [...] Rivendicò l'equiparazione giuridica dei cattolici irlandesi ed ebbe parte determinante nella compilazione del Land-Act del 1881, da lui illustrato in A plain exposition of the Land-Act of 1881 (1883). ...
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Gesuita (Padova 1537 - Modena 1607). Prof. di filosofia (1561-66) e teologia (1567-68) al Collegio romano, poi rettore e professore in diversi collegi. Altamente stimato da s. Carlo Borromeo, scrisse per [...] suo desiderio un Catechismo della fede cattolica con un compendio per i fanciulli (1584); altre sue opere ascetiche, tra cui un commento agli Esercizî di s. Ignazio, furono pubblicate postume. A Milano ...
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Teologo protestante (Bonn 1842 - ivi 1898), figlio di Karl Immanuel; prof. di teologia dogmatica nelle univ. di Giessen (1868) e di Kiel (1872), s'interessò particolarmente di storia della teologia. ...
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Arcivescovo di Canterbury (n. 1150 circa - m. Slindon 1228); prof. di teologia a Parigi, cardinale (1206) e poi arcivescovo (1207), L., nella sua qualità di consigliere principale del re Giovanni Senzaterra, [...] cercò di regolare in base alle necessità dei tempi la legislazione consuetudinaria inglese ed ebbe parte di primo piano nella formulazione della Magna Charta; ma venuto in contrasto col re, che aveva rifiutato ...
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ISLAMISMO (XIX, p. 603)
Teodicea (p. 607). - La formula ortodossa della teologia musulmana relativa alla rivelazione afferma precisamente che il Corano è la Parola di Oio, increata, e ch'essa è scritta [...] nei nostri esemplari, ritenuta a memoria dalle nostre menti, recitata dalle nostre lingue, ascoltata dalle nostre orecchie, ma tuttavia non residente in tutto ciò (esemplari, menti, lingue, orecchie) ...
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Teologo spagnolo (Arganda 1624 - Roma 1705). Gesuita, docente di filosofia e teologia a Salamanca e predicatore famoso, generale della Compagnia di Gesù nel 1687. La sua fama è legata alla tenace lotta [...] restata una sola copia: questo indica che se anche la nomina di G. segnò l'inizio di un graduale mutamento nell'indirizzo teologico-morale dei gesuiti, non significò però la fine di ogni opposizione a González. Tuttavia G. non si arrese e, ottenuta l ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di Sacra Scrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi ...
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Ecclesiastico italiano (Casalnuovo Monterotaro, Foggia, 1891 - Roma 1986). Sacerdote nel 1916, prof. di teologia dogmatica all'Ateneo Lateranense in Roma (1926); rettore del Collegio Urbano di Propaganda [...] Fide (1934), si occupò a Napoli della fondazione della Facoltà di teologia e diritto canonico, per riprendere poi (1940) l'insegnamento della teologia a Roma. Arcivescovo di Perugia (1955-59), fu assessore della Congregazione del Sant'Offizio (1959- ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...]
Dopo aver studiato in seminario a Caltagirone ed essere stato ordinato sacerdote, si trasferì a Roma dove si laureò in teologia all'università gregoriana (1898) e dove entrò in contatto con R. Murri e G. Toniolo, avvicinandosi agli ambienti della ...
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Controversista gesuita (Markdorf 1562 - Ingolstadt 1625), prof. (dal 1589) di filosofia e teologia a Ingolstadt; di vastissima erudizione, difese con larga documentazione storica la teologia del Bellarmino [...] nell'opera sua maggiore: Controversiarum Roberti Bellarmini S. R. E. cardinalis amplissima defensio (2 voll., 1606-09). Un'altra sua opera di sconfinata erudizione è il De cruce Christi (3 voll., 1598-1605) ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).