GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] (579-585), questa opera ampia e complessa costituisce, più che una semplice esegesi, un manuale completo di teologia morale e ascetica (Kannengiesser, 1974).I numerosi manoscritti dei Moralia, e in misura minore quelli degli altri commentari ...
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TAFURI, Manfredo
Maurizio Gargano
Storico dell'architettura, nato a Roma il 4 novembre 1935, morto a Venezia il 23 febbraio 1994. Assistente nel 1963-64 presso la cattedra di Composizione di L. Quaroni [...] S. Freud e M. Foucault il metodo storiografico di T. combina insieme fonti d'archivio, rilievi architettonici, politica, economia, teologia, storia sociale e culturale, microstorie, non ignorando la lezione di G.C. Argan e della scuola delle Annales ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ; L. Karlsson, Medieval Ironwork in Sweden, I-II, Stockholm 1988; W. Melczer, La porta di Bonanno nel duomo di Pisa. Teologia ed immagine, Pisa 1988; J. White, The Bronze Doors of Bonanus and the Development of Dramatic Narrative, AHist 11, 1988, pp ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] it. Angeli, astri e cieli. Figure del destino e della salvezza, Genova 1991, pp. 357-409); C. Bellinati, Iconografia e teologia negli affreschi del Battistero, in Giusto de' Menabuoi nel Battistero di Padova, a cura di A.M. Spiazzi, Trieste 1989, pp ...
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Scultore e architetto (n. 1248 circa - m. Siena dopo il 1314, forse 1320), figlio di Nicola Pisano. Fu col padre a Siena, tra i suoi aiuti all'opera del pergamo del duomo (1265-68), e con lui collaborò [...] di Piazza, il contrasto con l'arte paterna s'impone, in particolare, nelle personificazioni dell'Ecclesia Romana, della Teologia, nelle raffigurazioni di alcuni mesi e delle Arti liberali. Nulla è sicuramente noto del periodo che va dal completamento ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il quale si leva dapprima Giovanni Damasceno, la figura di maggior rilievo, notevole, oltre che per la vasta opera teologica, come poeta liturgico, e poi Teodoro Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] ) costituita, nella forma attuale, a Pilot Point (Texas) nel 1908, dall’unione di gruppi religiosi già esistenti; l’organizzazione e teologia sono di tipo metodista, credono nella santificazione per grazia divina e nel battesimo dello Spirito Santo. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] dei poteri taumaturgici del santo, e, nel riquadro adiacente, il rogo dei libri eretici, che affermava l'ortodossia della teologia di Domenico e la sua approvazione divina. L'arca di s. Domenico quindi, al pari della predicazione domenicana, non ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di Bisanzio; per le vetrate, nuovo è il modo in cui esse si prestano all’esposizione di un discorso logico, di carattere teologico, storico o morale, e inedito è il loro rapporto con la nuova architettura; anche per gli affreschi, la cui tematica è ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Omero e di Esiodo, responsabili di aver attribuito agli dei tutto ciò che per gli uomini è obbrobrio e vergogna, e formula una propria teologia per la quale "un solo dio è il più grande tra gli dei e tra gli uomini; egli non è simile ai mortali, né ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).