Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] . Riconosciute le sue qualità, gli venne conferito dal 1222 l'incarico di predicare e, nel 1223, anche di insegnare teologia a Bologna. In seguito, per ca. due anni, dal 1224 al 1226, A. percorse la Francia meridionale predicando specialmente ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] ricca prebenda gli consentì di effettuare due lunghi soggiorni di studio a Parigi e a Bologna. In Francia seguì i corsi di teologia alla scuola di Pierre de Corbeil e di qui si spostò anche in Inghilterra per fare un pellegrinaggio a Canterbury sulla ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] quelle trasmesse nelle ‘catene’, i testi liturgici. Ciò può dare una idea della complessità del compito, cui si sono dedicati i più insigni teologi e filologi (da L. Valla e da Erasmo a J. Mill, R. Bentley, J.J. Wettstein, J.A. Bengel, J.J. Griesbach ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] di luci, che sono le Intelligenze, le quali manifestano come teofanie la realtà divina.Abramo Savosarda, filosofo, matematico, astrologo e teologo neoplatonico, vissuto in Spagna alla metà del sec. 12°, sviluppò il tema del Fiat Lux e di Sal. 19 (18 ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] 25, 3). L'i. religiosa d'Occidente e le pratiche connesse trovarono in tal modo la loro piena giustificazione teologica.Nel corso del Medioevo le concezioni occidentali dell'i. subirono, non senza dibattiti e conflitti, importanti evoluzioni. La sola ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] studi pubblici o cattedre universitarie presso i loro c. di Parigi, Oxford, Bologna (dove avevano aperto una scuola di teologia fin dal 1223-1224), Napoli, Digione e Cambridge; nel 1450 le facoltà autorizzate o di fatto riconosciute dall'Ordine ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] con nobili di Padova e di Udine, ingegneri militari e avvocati veneziani.
A Venezia continuò per sei anni a insegnare teologia nel convento, ma questo impegno fu presto affiancato e poi sostituito da altri, sia nell'Ordine sia al servizio della ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di Pavia per seguirvi corsi di teologia e di matematica, e frequentò quelli di diritto civile e canonico in quell'università fino al conseguimento della laurea in ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] della visione beatifica. In senso specifico poi, sono s. coloro che vengono invocati e venerati con culto pubblico, detto dai teologi culto di dulia. L’esercizio di detto culto è però lecito soltanto a condizione che sia permesso o approvato dalla ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] tra l'Antico Testamento e il Nuovo, viene a sua volta spesso considerato come profeta.La nozione di p. nella teologia medievale risulta più vasta rispetto a quella cristiana attuale: ingloba assai spesso la concezione ebraica e quella cristiana ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).