NOAILLES, Louis-antoine de
Pio Paschini
Secondo figlio di Anne primo duca di Noailles, nacque il 27 maggio 1651, divenne dottore in teologia a Parigi il 14 marzo 1676 e vescovo di Cahors nel marzo 1679. [...] Fu tosto trasferito a Châlons-sur-Marne nel giugno 1680, diventando così pari di Francia. Partecipò alle lotte politico-religiose di quegli anni, e nelle discussioni a proposito del quietismo tentò di ...
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VULGARIS, Eugenio
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato e teologo ortodosso. Nato a Corfù nel 1716 da famiglia originaria di Zante, si laureò in filosofia e teologia all'università di Padova. Ordinato diacono [...] diffusione presso gli ortodossi dell'istruzione e specialmente della filosofia allora in voga in Occidente. Oltre a opere di teologia e di polemica antilatina, scrisse la Logica, Elementi di metafisica, I placiti dei filosofi, pubblicò le opere di ...
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GORI, Antonio Francesco
Red.
Nato a Firenze il 9 dicembre 1691, dove morì il 21 gennaio 1757, studioso di antichità e di teologia, fondatore (1735) della Società Colombaria, poi divenuta Accademia toscana [...] di Scienze e Lettere.
Sacerdote (dal 1735) e priore di S. Giovanni, professore di storia nello Studio fiorentino, fu uno dei maggiori rappresentanti se non il maggiore, dell'etruscheria (v.), cioè di quella ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] naturale per loro natura estranee alla tradizione e alla ragione cristiana, e nasce il problema dei loro rapporti con la teologia, cioè con la speculazione cristiana. Tommaso d’Aquino compirà lo sforzo più notevole e coerente di accogliere la f. di ...
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Teologo tedesco (Frommern, Württemberg, 1826 - Zurigo 1876). Studiava a Tubinga quando, coinvolto nei moti del 1848, dovette fuggire in Svizzera. Convertito alla moderna teologia di F. Ch. Baur e di E. [...] Zeller, L. divenne l'appassionato propagandista di una concezione popolare del cristianesimo che riconciliasse praticamente e teoricamente i figli del secolo alla religione. Svolse e difese questa posizione ...
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In genere, astensione dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra, indolente. In particolare, in teologia morale, tendenza alla pigrizia e alla omissione [...] dei propri doveri, la cui gravità è in relazione a ciò che per o. viene trascurato.
Presso gli antichi Romani otium era il tempo libero dai negotia (le occupazioni della vita politica e gli affari pubblici), ...
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Teologo luterano (Jena 1590 - Erfurt 1642). Prof. (1616) al Gymnasium Casimirianum di Coburgo, poi (1639) all'univ. di Erfurt, tentò una riforma della teologia luterana sulla base della metafisica aristotelica [...] combinata con quella di P. Ramo. Predicatore efficace e rigoroso moralista, i suoi scritti (Tuba novissima, 1626; Vom himmlichen Jerusalem, 1627; Das höllische Sodoma, 1630; Das jüngste Gericht, 1632) ...
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Nacque a Parigi il 6 febbraio 1612, da Antoine II Arnauld. È il "grande Arnauld". Risentì anch'egli l'influenza profonda di Saint-Cyran. Abbandonati gli studî del diritto per quelli di teologia, dottore [...] e prete nel 1641, prese subito parte al movimento di rinnovamento filosofico e morale del suo tempo, tentando di conciliare il cartesianismo con la dottrina agostiniana della grazia, ch'egli ben presto ...
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RÄBIGER, Julius Ferdinandus
Teologo protestante, nato a Lohsa (Oberlausitz) il 20 aprile 1811, morto il 18 novembre 1891 a Breslavia, dov'era professore ordinario di teologia dal 1859. Fu uno dei più [...] (1847; 2ª ediz., Breslavia 1886); Theologik oder Encyklopädie der Theologie (Lipsia 1880; tradotta in inglese nel 1884). Il suo concetto della teologia è esposto in Lehrfreiheit und Widerlegung der kritischen Principien Bruno Bauers (Breslavia 1843). ...
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UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] C. Boroni - M. Comini, Brescia contro, Roccafranca 2000, pp. 23-30; D. Cervato, Sinodi diocesani veronesi, in Esperienza e teologia, XIV (2002), pp. 23-48; G. Petrella, Interpolazioni bresciane nella tradizione a stampa della Descrittione d’Italia di ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).