Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] ., con H. di Cherbury e col sociniano di Danzica M. Ruar). Ma successivamente M. abbandonò le pretese di una teologia scolastica e di un'apologetica "scientifica", per dedicarsi a lavori più propriamente scientifici, che lo collocano tra i fautori e ...
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NICOLE, Pierre
Mario Niccoli
Teologo e polemista, nato a Chartres il 19 ottobre 1625, morto a Parigi il 16 novembre 1695. Studiò a Parigi, dove il 23 luglio 1644 conseguì il grado di magister artium. [...] il fatto e il diritto; v. giansenio) e all'offesa dei loro avversarî.
La maggior parte di questa letteratura teologico-polemica è redatta in collaborazione e spesso pubblicata pseudonima (i principali pseudonimi usati dal N. sono. Guglielmo Wendrock ...
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MASCOV, Johann Jacob
Giurista e storico, nato a Danzica il 26 novembre 1689, morto a Lipsia il 21 maggio 1761. Studiò teologia e diritto; nel 1719 come professore straordinario, poi come ordinario, insegnò [...] diritto e storia nell'università di Lipsia e occupò alte cariche pubbliche in questa città.
Le sue opere principali sono: Principia iuris publici imperii Romano-Germanici (Lipsia 1729; 6ª ed., 1769), che ...
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MORENI, Domenico
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Firenze il 12 agosto 1763, morto il 13 marzo 1835. Studiò filosofia e teologia nel seminario di Lucca. Fornito di una vasta e soda cultura [...] letteraria, si applicò con fervore agli studî d'erudizione, raccogliendo in molti anni di lavoro una messe enorme di materiale storico, di cui poi si servì per la compilazione delle molte sue opere, fra ...
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Storico del cristianesimo e teologo protestante tedesco, nato a Halle il 9 ottobre 1870, e ivi insegnante di teologia nell'università fridericiana. Egli rappresenta un indirizzo storico esegetico moderato, [...] per quanto indipendente da ogni dogma. Prese le mosse da Ritschl e Harnack, ha svolto in piena autonomia la sua attività approfondendo soprattutto questioni filologiche.
Le sue opere principali si riferiscono ...
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Scrittore spagnolo, nato a Segovia nel 1586 e morto ivi nel 1651. Compiuti gli studî di teologia e di diritto a Salamanca, ritornò nella città natale, a cui consacrò la sua attività di cronista: la migliore [...] opera, la Historia de la insigne ciudad de Segovia, fu composta nel 1620 e pubblicata a Segovia nel 1637. Dal punto di vista scientifico il C. presenta i difetti del tempo, ma se ne distacca per il valore ...
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Nome italianizzato (lat. Episcopius) di Simon Bishop o Biscop (Amsterdam 1583 - ivi 1643). Figura dominante dell'arminianesimo. Magister artium a Leida (1606), vi studiò anche teologia con F. Gomar e J. [...] più importanti, la bella e vigorosa Apologia pro Confessione e la successiva Responsio contro alcuni teologi di Leida in difesa della teologia rimostrante: in queste, come nelle Institutiones incompiute, E. insiste sul carattere etico-pratico della ...
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Teologo cattolico (Morfontaine, Meurthe-et-Moselle, 1852 - Nancy 1901). Prete (1876), professore (1876) e rettore (1900) del Seminario di Nancy. Conservatore in teologia, legò il suo nome a una grande [...] iniziativa culturale, il Dictionnaire de théologie catholique, del quale fu il primo direttore ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] (1488), si addottorò in teologia (1491), indi ottenne la parrocchia di Goedereede in Olanda, e successivamente in Lovanio fu decano del collegio dei canonici di S. Pietro, cancelliere e rettore dell'università. Chiamato dall'imperatore Massimiliano ...
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ROSELLINI, Ippolito
Giulio FARINA
Egittologo, nato a Pisa il 13 agosto 1800, ivi morto il 4 giugno 1843. Si addottorò in teologia in quella università nel giugno 1821, studiando in specie l'ebraico. [...] Per approfondirsi nelle lingue orientali andò presso il Mezzofanti a Bologna nel 1821-24. Fu chiamato a insegnare l'ebraico e l'arabo nell'università pisana nell'ottobre del 1824 e qui lo raggiunse la ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).