VERECONDO di Junca
Gerardo Bruni
Possediamo pochissimi dati intorno a questo scrittore di teologia: secondo alcuni scrittori, nel 546 egli era vescovo di Junca, nel 549 si trovava a Costantinopoli, [...] e si sarebbe rifugiato a Calcedonia nel 552.
Isidoro di Siviglia gli attribuisce due trattati: un De resurrectione et judicio e un De poenitentia, ed è forse suo un Breviarium chalcedonensis concilii, ...
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FRANCESCO di Meyronnes (de Mayronis)
Francescano scotista, nato a Meyronnes (Provenza), dottore in teologia a Parigi nel 1323, morto a Piacenza il 26 luglio 1327. Ai suoi tempi fu chiamato doctor illuminatus [...] o acutus: più tardi, magister abstractionum.
Fra i suoi scritti sono da ricordare, oltre a commenti alle Categorie aristoteliche, all'Isagoge di Porfirio e alle Sentenze del Lombardo (Venezia 1504-07)): ...
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GAFFURIO, Franchino
Teorico della musica, nato a Lodi il 14 gennaio 1451. Studiò teologia e musica col carmelitano Goodendach (latinizzato in Bonadies). Nel 1481 fu nominato maestro dei cori a Monticello [...] nel Cremonese, poi a Bergamo, indi, nel 1484, maestro di cappella nel duomo di Milano. Ebbe vivaci dispute teoretiche col Tinctoris e altri e all'università di Pavia tenne nel 1498 un corso di lezioni ...
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Fernández, Víctor Manuel. - Ecclesiastico argentino (n. Alcira Gigena, Córdoba, 1962). Ordinato sacerdote nel 1986, laureato in Teologia biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, ha conseguito [...] presso l'Università Cattolica Argentina, dove ha insegnato Teologia morale e teologia biblica ed è stato rettore. Teologo e biblista, è autore di numerose pubblicazioni su temi di spiritualità, catechesi, pastorale e formazione laicale. È stato ...
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NUṢAIRĪ
Giorgio Levi Della Vida
Ī Setta musulmana sciita, che, per la sua teologia estremista e le sue pratiche, imbevute di elementi liturgici estranei alla legge islamica, sta quasi al difuori dell'Islām, [...] ma a questo si riattacca per l'origine e per gran parte della terminologia religiosa, per quanto trasportata a concezioni extra-islamiche. I Nuṣairī, che recenti statistiche fanno salire a oltre 200.000, ...
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Teologo protestante (Winterthur 1889 - Zurigo 1966), prof. (1924-1953) all'univ. di Zurigo. Dapprima (1921-27) seguace della "teologia dialettica" di K. Barth, se ne staccò poi, tentando di dare, contro [...] l'unilaterale accentuazione dell'assoluta sovranità di Dio e della grazia nell'opera di salvezza, un certo carattere di decisione personale al processo di giustificazione. Tra le opere: Das Gebot und die ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] orazioni, di canti o di gesti rituali, la l. possiede una dimensione assai più concreta e sensibile della teologia. Essa è sovente una teologia in atto e assicura sotto questo aspetto una mediazione tra gli sviluppi sapienti dell'esegesi e la realtà ...
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Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] Christentums (1841), Vorlesungen über das Wesen der Religion (1851), Theogonie (1857).
Vita e pensiero
Figlio di Paul Johann Anselm, studiò teologia a Heidelberg (1823) dove insegnavano K. Daub e H. E. G. Paulus; passò nel 1824 a Berlino, dove seguì ...
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Teologo cattolico (Altergarten, Baden-Württemberg, 1788 - Friburgo in Brisgovia 1865); sacerdote (1810), prof. (1818) di teologia morale e pastorale all'univ. di Tubinga, poi di teologia morale a Friburgo [...] des göttlichen Reiches in der Menschheit (3 voll., 1835- 37; 5a ed. 1851: è la sua più importante opera di morale); Geschichte Jesu Christi (1839). H. fu spesso in polemica con i teologi suoi contemporanei; alcune sue opere furono condannate da Roma. ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] in provincia di Pavia (Malanca, 2009, pp. 46 s.).
Conseguito il dottorato fra il 1398 e il 1399, entrò nel Collegio teologico pavese (Robolini, 18362, p. 81). Il 1° giugno 1403 intraprese l’insegnamento presso lo Studium, e un ordine ducale dell’11 ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).