PETRUS Cantor ("Pietro il cantore")
Guido Calogero
Uno dei principali rappresentanti della teologia postabelardiana della seconda metà del sec. XII, la quale, nutrita dello spirito critico e dialettica [...] , III, pp. 1-308; Analecta sacra, II, pp. 6-154; 585-623) sono da ricordare le Distinctiones, lessico biblico-teologico, la Summa de sacramentis et animae consiliis (ancora inedita) e il Verbum abbreviatum.
Bibl.: F. S. Gutjahr, P. C. Parisiensis ...
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Teologo ed erudito gesuita (Sciaffusa 1832 - Innsbruck 1914), figlio di Friedrich; prof. di teologia dommatica all'univ. di Innsbruck (1858-1908), l'opera sua maggiore è il Nomenclator literarius theologiae [...] voll., 1876-78, dal Concilio di Trento; 3a ed., 5 voll., 1903-13, dalle origini cristiane). Pubblicò anche opere di teologia (Medulla theologiae dogmaticae, 1879-80) e curò edizioni di testi cristiani (SS. Patrum opuscola selecta, 1868-92; opere di L ...
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Sede universitaria parigina fondata nel 1257, quale collegio per studenti e maestri di teologia, annesso all'università, dal teologo R. de Sorbon (1201-1274). La S. ebbe parte nelle contese religiose del [...] Riforma, fu ostile verso i gesuiti, sostenne la Lega) e del 17° sec. (si oppose al giansenismo). Soppressa nel 1885 la facoltà di teologia, la S. fu ricostruita tra il 1885 e il 1900 e divenne la sede della facoltà di lettere e di scienze. Dal 1968 ...
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Poeta e folklorista svedese (1785-1871). Studiò teologia a Upsala, visse alcun tempo a Stoccolma, dove fu uno dei primi e dei più entusiasti accoliti del Götiska förbundet (Lega Nordica) e uno dei più [...] attivi collaboratori della rivista Iduna: più tardi fu nominato parroco a Enköping, dove dimorò fino alla morte. Tradusse nel 1811 la Hervara's saga, curò insieme con R. Rask un'edizione delle due Edda, ...
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ortodossia
Osservanza del culto e della dottrina stabiliti da una Chiesa. Nella teologia cattolica, accettazione completa della dottrina rivelata da Cristo e insegnata dal magistero della Chiesa romana. [...] Il concetto nasce nelle prime comunità cristiane, a significare l’unità della fede contro le tendenze giudaizzanti, scismatiche ed eretiche. Nell’età patristica la preoccupazione di conservare intatta ...
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Teologo domenicano (Nancy 1859 - Parigi 1931), uno dei maggiori neotomisti francesi. Professore di teologia fondamentale, rettore del Collegio teologico dei domenicani della provincia di Francia, partecipò [...] posizioni della gnoseologia contemporanea; scrisse opere apologetiche (La crédibilité et l'apologétique, 1908, 2a ed. 1912; Le donné révelé et la théologie, 1915) e di teologia mistica (La structure de l'âme et l'expérience mystique, 2 voll., 1927). ...
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Leverkühn, August
W. Theodor Elwert
Dantologo tedesco (Hannover 1861 - Lubecca 1927); studiò teologia, filologia e giurisprudenza a Lipsia e a Gottinga, fu giudice a Lubecca fino alla morte. Il L. rappresenta [...] in modo tipico l'entusiasmo delle persone colte che si riunivano in Germania nel culto di D. nel periodo anteriore alla prima guerra mondiale; fu socio della Deutsche Dante-Gesellschaft quando essa era ...
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Mansel, Henry Longueville
Pensatore inglese (Cosgrove, Northamptonshire, 1820 - Oxford 1871). Docente di teologia e in seguito di storia della Chiesa, dal 1868 fu decano della cattedrale di St. Paul. [...] Fu il più notevole continuatore dell’indirizzo filosofico, ispirato al fenomenismo kantiano, inaugurato in Inghilterra da Hamilton. Si occupò in partic. del rapporto tra significato, verifica e verità ...
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Scholz, Heinrich
Teologo e logico tedesco (Berlino 1884 - Münster 1956). Prof. di teologia sistematica e filosofia della religione a Breslavia (1917-19), insegnò a Kiel e poi a Münster (dal 1928), dove [...] 1943 fondò l’Institut für mathematische Logik und Grundlagenforschung e tenne l’insegnamento di logica simbolica. Il suo pensiero teologico e metafisico fu profondamente influenzato dalla nuova logica di Whitehead e Russell, tanto che S. fu indotto a ...
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Teologo ed erudito (Chio 1586 - Roma 1669). Addottoratosi a Roma in filosofia e teologia (1610) e in medicina (1616), "scrittore greco" della Vaticana (dal 1618: si deve a lui l'inventario, tuttora in [...] e in edizioni di testi, quest'ultime in verità non sempre criticamente soddisfacenti, riguardano la teologia (soprattutto i rapporti tra il pensiero teologico della Chiesa greca e il pensiero della Chiesa occidentale, con l'intento di mettere in ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).