Uomo politico afgano (Feyzabad 1940 – Kabul 2011). Dopo la laurea in Teologia islamica (università di Kabul), ha proseguito gli studi in Egitto con un master in Filosofia islamica. Nel 1968 è tornato in [...] Afghanistan; è entrato a far parte del partito Jamā’āt-i Islami e ne ha assunto la guida (nel 1972). Leader dei mugiāhidīn negli anni dell’occupazione sovietica, nel 1992 è stato eletto capo del nuovo ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] Abū Ḥanīfah. Benché non esista alcun legame necessario tra la scuola di rituale e diritto che uno segue e il tipo di teologia professato, pure derivò dalla predetta circostanza che i mālikiti e gli shāfi‛iti si attennero e si attengono al sistema ash ...
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Teologo spagnolo (Arganda 1624 - Roma 1705). Gesuita, docente di filosofia e teologia a Salamanca e predicatore famoso, generale della Compagnia di Gesù nel 1687. La sua fama è legata alla tenace lotta [...] restata una sola copia: questo indica che se anche la nomina di G. segnò l'inizio di un graduale mutamento nell'indirizzo teologico-morale dei gesuiti, non significò però la fine di ogni opposizione a González. Tuttavia G. non si arrese e, ottenuta l ...
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Domenicano (Firenze 1357 - Buda 1419), figlio di Domenico Banchini. Lettore di teologia a Venezia dal 1388, fu bandito nel 1399 per aver favorito una processione di penitenti "Bianchi", contro il volere [...] della Serenissima, e si trasferì a Firenze, dove fu, tra l'altro, lettore di Sacra Scrittura (1403). Vicario generale dell'Ordine già dal 1393 e fino al 1399, attese con gran zelo alla riforma dei conventi ...
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Poeta e narratore tedesco (Ludwigsburg 1804 - Stoccarda 1875). Dopo aver studiato teologia a Tubinga, dove ebbe un'infelice relazione con Maria Meyer, fu dal 1826 vicario in piccole località del Württemberg, [...] e dal 1834 parroco nel villaggio di Cleversulzbach. Malfermo in salute e insofferente dei compiti che la carica gli imponeva, fu collocato a riposo nel 1843 e andò a risiedere a Mergentheim con la sorella ...
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Ecclesiastico italiano (Casalnuovo Monterotaro, Foggia, 1891 - Roma 1986). Sacerdote nel 1916, prof. di teologia dogmatica all'Ateneo Lateranense in Roma (1926); rettore del Collegio Urbano di Propaganda [...] Fide (1934), si occupò a Napoli della fondazione della Facoltà di teologia e diritto canonico, per riprendere poi (1940) l'insegnamento della teologia a Roma. Arcivescovo di Perugia (1955-59), fu assessore della Congregazione del Sant'Offizio (1959- ...
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MUCKERMANN, Hermann
Biologo, nato a Bückerburg il 30 agosto 1877. Studiò teologia, filosofia e scienze naturali; gesuita, insegnò nell'istituto del suo ordine materie biologiche; si occupò particolarmente [...] dell'eredità e dell'eugenica; nel 1927 fu chiamato a dirigere la sezione di eugenica dell'Istituto di antropologia a Berlino.
Ha scritto: Grundriss der Biologie (Friburgo 1909); Der biologische Wert ter ...
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Benedettino, scrittore di teologia mistica. Nacque nel 1506 nel castello di Don-Estienne (Liegi); nel 1520 entrò fra i benedettini di Liesse (Hainaut), ove divenne abate, occupandosi costantemente nel [...] promuovere la religiosa disciplina con gli scritti e gli esempî. Morì a Liesse il 7 gennaio 1566. Fu detto "un secondo Bernardo" per la soavità dei suoi scritti, che furono pubblicati insieme in varie ...
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SINTERESI
Guido Calogero
(o Sinderesi) - Termine filosofico usato dalla psicologia e teologia medievale, di origine assai discussa. Nella prima forma, corrispondente al greco συντήρησις (l'altra forma, [...] che pure è largamente attestata, deriverà quindi con tutta probabilità da una grafia erronea: cervellotici i tentativi di considerare invece primaria la forma συνδήρησις e di ricavarne l'etimologia da ...
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Mercuri, Domenico
Innocenzo Venchi
Domenicano (sec. XV) di Napoli; baccelliere in teologia e vescovo di Ravello (1456-1489). Con F. Frezzi e T. Sardi forma la triade dei frati predicatori imitatori [...] della Commedia. Nel 1475 compose il Rosarium de spinis (Napoli 1477), opera in ottave volgari di evidente derivazione dantesca, divisa in tre parti: de finali iudicio, de inferno, de gloria paradisi. Sebbene ...
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teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...
teologare
v. intr. [der. di teologo] (io teòlogo, tu teòloghi, ecc.; aus. avere). – Trattare di teologia, o secondo la dottrina teologica (è forma meno com. di teologizzare).