I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] aggiunta’ capitiniana – è una prassi liberatrice a cui il M.d.R. convoca l’umanità intera, il cosmo, Dio stesso: la più vasta ‘teogonia in atto’ che si sia immaginata in cielo in terra e in ogni luogo. Li convoca perché si pensino dal puro dopo se ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] da concezioni sumero-accadiche recepite quando gli Hurriti vennero in contatto con quella cultura, a partire dal XXI secolo. La teogonia è contenuta nel Canto di Kumarbi (Pecchioli Daddi 1990, pp. 115-131), che si apre con un'invocazione agli dèi ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] di parentela e ospitalità. Tutto avviene come attraverso le illustrazioni di un volume. È il passaggio da una teogonia vagheggiata nell'oralità primordiale (e pertanto appropriata alla caduta dei Giganti) alla civiltà della scrittura, alla storia che ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] XIV, vol. X, 1891; L. A. Milani, Nota esegetica sulle stele di Amrit e sul principale rilievo rupestre di Jasili-Kaia (saggio di teogonia hethea), in Studi e Materiali, I, 1899-1901, pp. 33-52; V. Müller, Die Datierung von Yazyly-Kaya, e in Arch. Anz ...
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STRADELLI, Ermanno
Francesco Surdich
– Nacque a Borgo Val di Taro l’8 dicembre 1852 da Francesco, ciambellano della corte parmense e brigadiere con rango di luogotenente delle regie guardie del corpo, [...] morte e all’ospitalità. Il contributo più originale sono gli studi dedicati a Jurupary, la massima divinità della loro teogonia, protagonista di una saga amazzonica, che fino ad allora era stato considerato, in chiave cristiana (basterà ricordare la ...
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caos e caso
Giuditta Parolini
Prevedibile e imprevedibile in natura
Quale sarà la prima pallina a entrare in buca nel biliardo? Prevederlo con certezza è impossibile perché il comportamento di una piccola [...] regolarità, bellezza e armonia che essi cercavano nel mondo, ma è singolare che ponessero all'origine di tutto il Caos. Nella Teogonia – opera che racconta la nascita degli dei greci – il poeta Esiodo, vissuto tra 8° e 7° secolo a.C., attribuisce al ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (v. vol. V, p. 943)
F. G. Maier
Città sulla costa occidentale di Cipro che attualmente corrisponde all'area di Kato Paphos e di Ktima. Gli autori antichi (Strab., [...] questi mosaici compaiono anche rappresentazioni, rare o addirittura sconosciute, di personificazioni di concetti astratti, come la Teogonia, Krisis e Piane, tutte identificate dalle iscrizioni.
Immediatamente accanto a questa casa è ubicata la grande ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] opere filosofico-morali (Aristotele, Etica; Cicerone, De natura deorum, De amicitia, De officiis, Cato maior), poetiche (Esiodo, Teogonia; Euripide; Teocrito; Aristofane; Terenzio) e la Geografia di Tolomeo.
Le tracce lasciate dal breve ma intenso ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] D. e il fratello Niccolò fossero passati "ad leguleios, allude molto fumosamente ad un'opera in versi del secondo: una Teogonia, parrebbe (traduzione da Esiodo, parallela a quella delle Opere e i giorni di Niccolò?).
Anche Gaspare da Verona annovera ...
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Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] più profondo della terra; secondo l'altra, invece, posteriore e meno frequente (Odissea, X, v. 508 segg.; forse anche Esiodo, Teogonia, v. 767 segg.), nelle lontane regioni dell'Occidente, in un'isola dell'Oceano, ove regna eterna la notte, o, più ...
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teogonia
teogonìa s. f. [dal gr. ϑεογονία, comp. di ϑεο- «teo-» e -γονία «-gonia»]. – 1. Generazione e genealogia degli dei, mito o insieme di miti che illustrano la nascita o la discendenza degli dei: la t. greca, la t. indiana. 2. Opera...