GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] Pio II e poi vicario di Roma nel 1464. Al 1465-70 circa apparterrebbe invece il Teofrasto (De plantis e De causis plantarum di Teofrasto: Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Lat. 265) per il cardinale Bessarione.
È questa l'epoca che attesta ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] card. Bessarione, al quale appartennero anche T. Gaza, V. Simonelli di Viterbo, medico del cardinale, N. Perotti, Callisto Andronico, Teofrasto da Narni, D. Calderini e P. Leto. Lo stesso Bessarione consultò il G. per la composizione della sua nota ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] filosofia. A un periodo imprecisato risalgono per esempio alcuni suoi scoli al De igne e agli scritti sulle piante di Teofrasto e alcune Adnotationes ai Problemata di Aristotele, la cui presenza è stata segnalata da Kristeller (Iter Italicum, I, p ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] volume ha un'appendice di antiche iscrizioni inedite. Pubblicò e annotò anche due capitoli inediti dei Caratteri di Teofrasto tratti da un codice Palatino del sec. XI: Characterum Ethicorum Theophrasti Eresii capita duo hactenus anecdota (Parmae 1786 ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] , essendo per il M. impraticabili la forma narrativa del romanzo e la stessa novella, riprendeva il modello antico di Teofrasto, per facilitare gli esercizi di lettura di scolari e lettori comuni. Si delineano 200 brevi ritratti di individui chiamati ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] (la commedia Damon, di imitazione terenziana; cinque Satyrae di ispirazione menippea; quattro Characteres morales, modellati su Teofrasto; la novella Teofilato in volgare, edita a Venezia nel 1816).
Tale svariata produzione (che il L. passava ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmo di Moerbek), cui aggiunse la versione del frammento dell'opera omonima di Teofrasto. Ne diede una copia a Niccolò da Cusa (1453), e offrì l'opera a Alfonso di Aragona. Alle sue Orationes ad ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...