ACCORAMBONI, Felice
Francesco Cagnetti
Figlio terzogenito di Gerolamo, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XVI. Studiò a Padova negli anni intorno al 1540: egli stesso ricorda come suoi maestri [...] filologica, nel 1590 pubblicò a Roma, dedicandolo a Sisto V, un commento ad Aristotele, Galeno e Teofrasto dal titolo: Interpretatio obscuriorum locorum et sententiarum omnium operum Aristotelis, et praecipuorum dubiorum, quae in singulis eius ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] origine ebraica, araba od orientale, un Liber Aristotelis de astronomia navalis, con al suo interno il De signis aquarum di Teofrasto ispirato ad Aristotele. Tra tutti emerge il Liber de causis o De expositione bonitatis purae, di cui una parte nella ...
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Filosofo greco (fine sec. 4º a. C.) della scuola peripatetica. Non si hanno notizie circa la sua vita; delle sue opere restano solo pochi frammenti. Nel Bίος 'Eλλάδος ("Vita della Grecia") tracciava una [...] "), la più notevole delle sue opere geografiche. Altri scritti avevano carattere storico-letterario. Nella nota polemica peripatetica circa la superiorità della vita contemplativa o della vita attiva, D. tenne, contro Teofrasto, per quest'ultima. ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] gli eruditi dell’antichità, H. Diels nella seconda metà dell’Ottocento, trovò opportuno rifarsi alla tradizione dossografica risalente a Teofrasto e, quindi, allo stesso Aristotele per dare luogo nei primi anni del XX sec. alla stesura di un’edizione ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] asse I.
La nozione filosofica
di Gianni Carchia
La più nota trattazione del carattere tramandataci dall'antichità, I caratteri di Teofrasto (4°-3° secolo a. C.), va considerata come un'estensione e un'applicazione di taluni principi contenuti nella ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] rimase tre anni e Ermia gli dette in moglie la nipote e figlia adottiva Pizia. Forse proprio per le insistenze del discepolo Teofrasto si trasferì a Mitilene, dove insegnò fino al 343-42, quando accolse l'invito di recarsi alla corte di Filippo II di ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] .), i commenti di Boezio a esse e le sue opere sui sillogismi categorici e ipotetici (questa ultima tramanda la dottrina di Teofrasto e degli stoici) e sui topici; i Topica di Cicerone, il Περὶ ἑρμηνείας attribuito ad Apuleio, il De definitionibus di ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Prisciani Lydi in Theophrastum de sensu e l'Interpretatio dello stesso autore al "de pliantasia et intellectu" sempre di Teofrasto (Catalogo, pp. 125 s.; e cfr. Suppl., I, p. XVIII). Inoltre, nello stesso cod. Strozzi, 97 della Bibl. Laurenziana ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] integravano il Corpus Platonicum e il Corpus Aristotelicum: tra questi, gli scritti di scienze naturali del discepolo di Aristotele Teofrasto e il De plantis di Nicola di Damasco (I sec. a.C., autore anche di un manuale di filosofia aristotelica ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] dell’Universo nel tempo e la composizione materiale dei corpi celesti.
Lo spazio
La discussione sullo spazio era cominciata con Teofrasto (372-287) e Stratone di Lampsaco (300 ca. a.C.), il quale criticava la nozione aristotelica di «luogo di ...
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dossografo
dossògrafo s. m. [comp. del gr. δόξα «opinione, dottrina» e -grafo]. – Nome con cui sono indicati gli antichi scrittori (Teofrasto, Ario Didimo, Aezio, Giovanni Stobeo, ecc.) che raccolsero le dottrine dei filosofi greci.
ninfea
ninfèa s. f. [lat. scient. Nymphaea, dal gr. νυμϕαία, nome, in Teofrasto, di una pianta acquatica]. – Genere di piante ninfeacee apprezzate come piante ornamentali già dagli antichi Egizî: hanno foglie decidue o sempreverdi con lungo...