GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] già da Isidoro di Siviglia (Etym., XVI, 16) e ancora da Teofilo (Diversarum artium schedula, IV, 2).Da paste vitree a doppio strato (altare portatile di Enrico II, Monaco, Schatzkammer der Residenz; legatura, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Cim 58), ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] vetri fosse intervenuto un pittore a dipingere l’espressione dei volti. Il famoso trattato sulle tecniche artistiche del monacoTeofilo descrive alla metà del 12° secolo tutte le fasi di esecuzione della vetrata, anche nella fase pittorica eseguita ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] pieno Trecento. Un'altra funzione di queste a. vitree, la cui produzione è testimoniata anche nel trattato del monacoTeofilo, era quella liturgica. Esemplari di questo genere, in nulla diversi da quelli per uso profano, si sono raramente conservati ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] grandi risultati delle scuole ottoniane. In Germania, tra la fine dell’11° e l’inizio del 12° sec., il monacoTeofilo scrive il Liber diversarum artium, primo grande compendio delle risorse tecniche dell’Occidente. Lo sviluppo delle tecniche e delle ...
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Tecnica di lavorazione artistica dei metalli, specialmente preziosi, consistente nel riempire i solchi di un’incisione a bulino su una superficie metallica con un composto nero (detto anch’esso n.), di [...] ; compare già nelle ornamentazioni di spade micenee. Fu praticato nell’arte orientale e bizantina. Nel 12° sec. il monacoTeofilo ne dà ragguagli tecnici; in Italia ne restano pochi saggi rispetto ai prodotti oltramontani del 12°-13° sec. (altare ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] sec. d.C., è dotato di mura, torre, celle per i monaci, refettorio; la chiesa presenta resti di interessanti affreschi. A sud, presso del luogo, divenuto vescovo di Assuan sotto il patriarca Teofilo (385-412). Fu poi intitolato a un santo locale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] da numerose fornaci rinvenute in scavi archeologici, mentre la tecnologia è descritta attorno al 1100 nell'opera del monacoTeofilo, in cui si fa riferimento anche alla produzione di vetrate.
Bibliografia
O. Warth, Die Konstruktion in Stein, Leipzig ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] da un enorme lophos piumato detto toùfa (τούϕα), che cadde al tempo di Teofilo (Leo gramm., 227 Bonn; P. G., cviii, 106o B) e fu B. Meyer, Das Goldene Tor in K., in Mnemosynon Th. Wiegand, Monaco 1938, pp. 87-98; F. Krischen, Die Landmauer von K., ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] del sec. 10°, e il De diversis artibus di Teofilo, che offre un quadro assai concreto della prassi orafa intorno Sacro).Risale alla tarda epoca caroligia l'attività in campo artistico del monaco Tuotilo di San Gallo (m. nel 913), lodato nelle fonti, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] chiarisce il carattere radicale del suo trattato: la posizione di Teofilo è in un certo qual modo analoga a quella di di I. Bekker, in CSHB, XLIII, 1838, pp. 3-481; Giorgio Monaco, Chronicon, a cura di C. de Boor, II, Leipzig 1904; Giuseppe Genesio ...
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