La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] dal discredito. Nel XII sec. queste idee furono poi sviluppate nei dettagli nella Diversarum artium schedula del monacoTeofilo.
Tradizione erudita e applicazioni pratiche
Le materie che costituivano le artes romane, vale a dire la giurisprudenza ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] di avorio e orafi specializzati.Un manuale dettagliato e un prontuario per queste attività è rappresentato dall'opera del monacoTeofilo, Diversarum artium schedula, risalente al 1100 ca., che si ricollega solo in parte alla tradizione antica ed è di ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] III libro, più tardo, in prosa, e contenente fra l'altro precetti su ceramica, vetri e vetrate, attinse anche il monacoTeofilo (o a una fonte comune, se non attinsero entrambi a frammenti staccati aventi matrice comune).
Risale all'età romanica il ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] il 10° sec., riporta precetti su coloranti e lacche per la miniatura, su ceramica, vetri e vetrate; vi attinse il monacoTeofilo, autore di De diversis artibus (sec. 12°), il primo grande trattato medievale di tecniche artistiche. Già in Eraclio e in ...
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Scrittore (n. presso Eleuteropoli, Palestina, dopo il 310 - m. nel 403); in gioventù visse da monaco in Egitto, dove apprese le regole e la dottrina degli asceti egiziani; fondò quindi un monastero presso [...] Durante quest'ultima, che fu di gran lunga la più importante, ebbe contatti con Gerolamo, Giovanni di Gerusalemme e Teofilo di Alessandria, e contribuì non poco alla disgrazia di Giovanni Crisostomo. Fu severo censore della cultura e della filosofia ...
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Stevenson Lawrence, Teófilo. – Pugile cubano (Puerto Padre 1952 - L'Avana 2012). Probabilmente il più grande peso massimo mai apparso sulle scene dilettantistiche, conseguì il suo primo importante titolo [...] vincendo i Giochi panamericani del 1971. Si aggiudicò consecutivamente tre medaglie d'oro olimpiche (Monaco, 1972; Montreal, 1976; Mosca, 1980), ma non poté partecipare alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 a causa del boicottaggio effettuato da ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] reminiscenza, tra gl'imitatori del ferrarese - Teofilo Folengo col Baldus.
Delle favole cavalleresche abilmente non è ancora sicuro che A. Corelli sia stato, oltre che a Monaco, a Heidelberg e a Hannover, sicura è la presenza dell'altro grande ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] e il 1463, è ristabilito nel 1557 a profitto del monaco Macario, fratello del gran visir Sokolović, cristiano apostata, ma vecchio tipo costituito dal segno del valore e la data; con Teofilo, circa dall'839, sul rovescio domina una leggenda mentre al ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Crisostomo di Costantinopoli e riuscì nei suoi intrighi. Teofilo si distinse anche per lo zelo con cui, assistito non durò a lungo, poiché fu assassinato e sostituito da un monaco eterodosso.
Ebbero luogo, intorno a questo tempo, nuove incursioni dei ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] fratelli. Al termine del sec. III, su questo terreno germinerà il monachismo. Da notare, fra le pratiche di rigore e di ascesi, , l'Ottavio di Minucio, i libri ad Autolico di Teofilo, quelli del siro Taziano contro gli Elleni, ecc., appartengono ...
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