Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , Paolo di Alessandria, Teone, Efestione, Eliodoro, Retorio, Teofilo. Alla biblioteca di Bessarione si deve l’avvio della riscoperta Tale configurazione, concludeva Gaurico, aveva reso il monaco agostiniano «sacrilego, eretico, nemico acerrimo della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] Šaprūṭ (905 ca.-975 ca.), con l’aiuto di un monaco greco di nome Nikolaos, sulla base di un manoscritto in greco , Prognostica, De regimine acutorum), il De urinis di Teofilo Protospatario (medico bizantino la cui vita viene variamente collocata ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Divinazione e astrologia
David Pingree
Divinazione e astrologia
'Saṃhitā' ('divinazione')
Anche in India, come altrove, la divinazione ha origini antichissime. [...] è lo Hastasañjīvana (Animazione della mano), composto dal monaco jaina Meghavijaya nel 1680.
L'interpretazione dei sogni ( Bṛhadyātrā (Grande astrologia militare), influenzò il siriaco Teofilo di Edessa, consigliere dei primi califfi abbasidi, ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] in commenda al cardinale Luigi di Borbone e i monaci cacciati dall'isola. Grazie all'aiuto di Federico Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, ad Indicem;G. Billanovich, Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 44-50, 78 s.; H. Jedin, ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] relativa neutralità in fatto di immagini, ma il figlio di questi, Teofilo (829-842), reiterò l'attacco, convocando nell'830 il concilio delle adversus Theutmirum abbatem). Quasi immediatamente, il monaco irlandese Dungalo, nei suoi Responsa contra ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] 'Urbe si fece dare la tonsura e nell'Urbe, come monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, lo stratego Teofilo, che lo scortò con i suoi vascelli sino alla rada ...
Leggi Tutto
BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] cm. 10, impresse su stampi; tale tecnica decorativa, già descritta da Teofilo (Diversarum artium schedula, III, 74; a cura di J.G. più volte impressa sulle due lamine (Monaco, Prähistorische Staatssammlung). Questa pratica divenne frequente ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] anni. Due suoi fratelli, Modesto e Pietro, furono anch'essi monaci a San Benedetto Po.
La ricostruzione della biografia del D. confratello Giambattista Folengo e da un breve componimento latino di Teofilo Folengo. I rapporti del D. con i due Folengo ...
Leggi Tutto
METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] una mossa falsa di M. per spingere Teodora all’eresia. M. ricorse alla moderazione contrariamente all’opinione dei monaci studiti e così Teofilo non fu scomunicato quale eretico. Per i capi, i recidivi e gli estremisti si era optato per la condanna ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] es. il bel rosso scarlatto che si può ricavare dai buccini, mentre Teofilo (De diversis artibus, I, 33) propone ricette basate sui girasoli e appare diffuso anche al di fuori della corte. A Monaco si conserva un vangelo (Bayer. Staatsbibl., Clm ...
Leggi Tutto