RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] tolleranza e di umanità. Ma questo fu in lui sincero: monaco dapprima, indi medico, egli rimase per tutta la vita l' in realtà fu il primo, il R. ebbe presenti le Maccheronee di Teofilo Folengo, in cui il gigantesco Baldus ha d'intorno a sé Cingar, ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] (coperta dell'evangeliario di Lindau del Codex Aureus a Monaco, ciborio dell'imperatore Arnolfo). La tradizione carolingia persiste e sia oltralpe. In questo periodo il cosiddetto prete Teofilo ci descrive il processo di questa tecnica nella sua ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] medie purulente. J. M. G. Itard, Nicolas Deleau, Teofilo Bonnet, e altri ancora hanno portato notevoli contributi all'otologia O. Kahler, Handbuch der Hals- Nasen- und Ohrenheilkunde, Berlino-Monaco 1925-29; F. Blumenfeld e R. Jaffé, Pathologie der ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] e l'assistenza dei borghesi infermi. È certo che fra questi monaci medici, che avevano il titolo di clericus, se ne trovano versi: De pulsibus e De urinis tratti dagli scritti di Teofilo protospatario e di Alfano. Nel periodo aureo della scuola le ...
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MASACCIO (Tommaso di ser Giovanni di Mone detto M.)
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a S. Giovanni Valdarno (Arezzo) il 21 dicembre 1401, morì a Roma nel 1428 o nel 1429. Si trova a Firenze nel 1422 iscritto [...] M. nella cappella Brancacci fu la Resurrezione del figlio dei re Teofilo e S. Pietro sulla cattedra di Antiochia ch'egli lasciò supposti giotteschi, al sottile preziosismo gotico di Lorenzo Monaco, alla elegante morbidezza di Masolino, al mondano ...
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IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo
Mario Niccoli
Nacque a Costantinopoli nel 797. Figlio dell'imperatore Michele I Rangabe, quando Leone V l'Armeno rovesciò Michele (813-14), I., con il padre [...] e con il fratello, fu costretto a farsi monaco mutando il suo nome Niceta in quello di Ignazio. Assunta la direzione del monastero contro l'imperatore Teofilo e contro il suo braccio destro, il patriarca Giovanni VII Lecanomante. Morto Teofilo (842) ...
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PAPINIANO (Aemilius Papinianus)
Emilio Albertario
Discepolo, secondo una dubbia tradizione, di Scevola, ebbe presso i posteri e conservò lungamente la fama di principe dei giuristi. Oriundo forse di [...] secolo III, ὁ ἄριστος τῶν νομικῶν lo definisce Teofilo, e Giustiniano lo dice acutissimi ingenii et merito . 4, Bologna 1884-89; P. Krueger, Gesch. der Quellen, 2ª ed., Monaco-Lipsia 1912, p. 220; P. De Francisci, Storia del diritto romano, Roma 1929 ...
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GIUSEPPE l'Innografo
Silvio Giuseppe Mercati
Nato in Sicilia circa l'anno 816, si sottrasse alle incursioni dei Saraceni riparando nel Peloponneso con la famiglia, che presto abbandonò per entrare in [...] San Gregorio Decapolita, durante la persecuzione iconoclastica di Teofilo, fu incaricato di una missione a Roma presso Patrol. Graeca, loc. cit. La Vita scritta da Teofane monaco, in A. Papadopulos-Kerameus, Monumenta ad historiam Photii pertinentia, ...
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MICHELE Sincello, santo
Silvio Giuseppe Mercati
Nato a Gerusalemme circa il 761, morto il 4 gennaio 846. Distribuiti i beni ai poveri, si fece monaco nella laura di S. Saba. Sincello del patriarca Tommaso [...] la prigione sotto Leone l'Armeno e sotto Teofilo. Passata la bufera iconoclasta, divenne igumeno di del Filioque.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byzant. Litteratur, 2ª ed., Monaco 1897; S. Vailhé, Saint M. le S. et les deux frères Grapti ...
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NETTARIO patriarca di Gerusalemme
Nato a Chandax, in Creta, nei primi anni del sec. XVII, si chiamava Nicola Pelopídēs e studiò in una scuola di monaci sinaitici; più tardi, si fece monaco nel convento [...] di S. Caterina, ove cambiò nome. In età matura lo troviamo in Atene, intento a studiare presso il filosofo Teofilo Korydalleus. Era a Costantinopoli, allorché morì il patriarca Paisio di Gerusalemme, del quale fu designato successore, nel 1661; ebbe ...
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