INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] quello del metropolita Mar Ivanios con il suo sufraganeo Mar Teofilo i quali ritornarono nel 1930, con un piccolo gruppo magischen Weltanschauung nach dem A. V. und den Brāhmaṇa-Texten, Monaco-Neuberg 1925; per la metrica vedica: F. Belloni-Filippi, ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] artefice medievale crea a gloria di Dio e cerca, secondo si esprime Teofilo, di "far lodare il Creatore nella sua creatura, Dio nelle pittura lo stile gotico aveva avuto squisito interprete Lorenzo Monaco; e nel 1428 l'Adorazione dei Magi di Gentile ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] a Bisanzio all'epoca dei Macedoni e dei Comneni un notevole sviluppo anche nel senso tecnico, attestato dal cosiddetto monacoTeofilo nella sua Diversarum artium schedula, che parla di coppe di vetro azzurro, con decorazioni dorate sotto coperta, e ...
Leggi Tutto
MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] queste tessere di smalto denominate dalle origini fino al tardo Medioevo: vitrum (e mai smaltum), giacché il monacoTeofilo, nella sua Schedula diversarum artium, poteva distinguerne molte qualità.
Un tipo di musaico simile non giunge alla perfezione ...
Leggi Tutto
SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] Me‛arrē, che trattò di argomenti ascetici; e Bābhay il Grande, monaco nel grande convento di Izlā e poi suo capo. Egli scrisse ben della quale non si sono però conservati tutti i libri. Di Teofilo di Edessa si narra che tradusse in siriaco l'Iliade e ...
Leggi Tutto
VERNICI e SMALTI
Carlo Alberto PETRUCCI
Egone BRUCKNER
SMALTI Le vernici sono sostanze o composizioni fluide principalmente organiche, atte a formare sopra oggetti varî uno strato continuo trasparente [...] . VIII furono usate vernici, analoghe alle nostre vernici grasse, per ottenere la tinta dorata sopra stagnola. Il monacoTeofilo scrive nella sua schedula diversarum artium (sec. XI) della preparazione di vernici a partire dalla gummi fornis. Tanto ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
*
Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] (verso il 130), quale ci è riferita nel sec. IX da Giorgio Monaco (v.). Ma la frase di Gesù in Marco è troppo generica per esigere aggiungano le testimonianze di Clemente Alessandrino, di Origene, di Teofilo d'Antiochia, di Tertulliano, ecc. È più che ...
Leggi Tutto
PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] continuare la tavola pasquale alessandrina di Anatolio, già proseguita dai vescovi Teofilo e Cirillo fino al 531, aveva indotto un vescovo Petronio a rivolgersi al monaco Dionigi, soprannominato il Piccolo, affinché la completasse. Il che egli fece ...
Leggi Tutto
SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] nel sec. XIII inoltrato, si riferisce alla leggenda di Teofilo, un prete ambizioso della Cilicia, del sec. VI, che E. Narducci, nel Bibliofilo di Bologna, 1882); E. Monaci, Uffici drammatici dei disciplinati nell'Umbria, in Rivista di filologia ...
Leggi Tutto
TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] , Hildesheim, Fritzlar): documento di questa durevole fioritura è nella celebre Schedula diversarum artium dove il cosiddetto monacoTeofilo ce ne descrive varî processi, che trovano perfetto riscontro nelle opere conservateci di quel periodo e di ...
Leggi Tutto