Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO diAlessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] difficile interpretazione e che, secondo l'opinione più attendibile possono così ricostruirsi: come informa l'Encomio, Teofilo (arcivescovo diAlessandria dal 385 al 412) fece erigere con l'appoggio dell'imperatore Arcadio (395-408) "una vasta chiesa ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] Fécamp) e nel sec. 12° il monaco Teofilo nella Diversarum artium schedula (a cura di C.R. Dodwell, London 1961, p. a Sezzadio presso Alessandria, cattedrale di Aosta) - e i dischi dipinti (clipei, o meglio phalerae) con effetto di rilievo (Ravenna, ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] caratteristico del Gotico flamboyant.
Bibl.:
Fonti. - Teofilo, De diversis artibus, a cura di C.R. Dodwell, London e altrove 1961. con le personificazioni delle province ecclesiastiche di Roma, Alessandria, Costantinopoli e Cipro (New York, ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] si commuoveva dinanzi all'Erede del Patini (A Teofilo Patini..., Aquila 1906, p. 3) e che Zanzi), LXXVIII (1933), pp. 187-189. Si veda inoltre: F. Negri,Il Santuario di Crea..., Alessandria 1902, p. 54; C. Corradino, L. B., in Natura e Arte, XXV ( ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] ossia 'benedizione'. La critica concorda nel ritenere questo gruppo di a. provenienti dal santuario di S. Menna, non lontano da Alessandria d'Egitto, dove sarebbe stata situata anche l'officina di produzione. La presenza dei cammelli è connessa alla ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] al 1100 nell'opera del monaco Teofilo, in cui si fa riferimento anche alla produzione di vetrate.
Bibliografia
O. Warth, Die impiegare al fine di limitare i danni in caso d'incendio) e di cui sono stati scavati alcuni esempi ad Alessandria d'Egitto, ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] del monaco Teofilo (sec. 11°-12°) e anche sul Libro dell'arte di Cennino Cennini (sec. 14°-15°) o sui trattati di smaltatori dei su rame, connesso alla citata ciotola con l'Ascensione diAlessandro Magno, attribuibile a una zona periferica (Siria del ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] venne completamente dimenticata. Teofilo, nel terzo libro Add. Ms 39843). S. Caterina d'Alessandria, che le leggende della fine del Medioevo 73, 1969, pp. 159-170; J.H. Stubblebine, Segna di Buonaventura and the Image of the Man of Sorrows, Gesta 8, ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] epoca dell'imperatore iconoclasta Teofilo (829-842), formato da un platano aureo abbinato a due g. e due leoni, di gusto islamizzante, distrutto le raffigurazioni medievali dell'ascensione diAlessandro Magno (v.). Al di là dei numerosissimi esempi in ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] es. il bel rosso scarlatto che si può ricavare dai buccini, mentre Teofilo (De diversis artibus, I, 33) propone ricette basate sui girasoli e il manifattura e la distribuzione di tinte purpuree di alta qualità. Sebbene Alessandro Severo (222-235) ...
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