ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] . 10° le fonti testimoniano l'esistenza di soffitti in legno dipinto (San Gallo, Reichenau, Fécamp) e nel sec. 12° il monacoTeofilo nella Diversarum artium schedula (a cura di C.R. Dodwell, London 1961, p. 22) descrive la tecnica della doratura in ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] da fine gusto ornamentale e che sul piano tecnico seguono le indicazioni della Diversarum Artium Schedula del monacoTeofilo, della fine dell'11° secolo. Le vetrate della cattedrale di Strasburgo - dove frammenti di quelle romaniche, commissionate ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in diversi trattati di metallurgia, e in particolare nella Diversarum artium schedula, redatta a Colonia verso il 1125 dal monacoTeofilo. La fusione di una campana si compie in due tempi. Bisogna innanzi tutto tracciare il profilo (dei contorni ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] di riscontri oggettivi la preziosa cartografia seicentesca di Teofilo Gallaccini (Pianta degli otto circuiti di muraglie lettere dell'alfabeto o numeri. Sembra che spetti a Ugo, monaco dell'abbazia di San Galgano, che rivestiva la carica di ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] e al 7° secolo. Ciascuna era destinata ad accogliere due monaci, un padre anziano e il suo discepolo, ai quali erano assegnati dei re di Roma) o contemporanea (il vescovo Teofilo che ordina la distruzione della biblioteca di Alessandria, sempre ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] . - Jotsaldi Monachi Sancti Odilonis Cluniacensis Abbatis Vita, in PL, CXLII, coll. 897-940; Teofilo, Diversarum artium und Montecassino, AM 2, 1984, pp. 57-66; R. Grégoire, Il monaco dal X al XII secolo: uomo di civiltà e di cultura?, in R. ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] grandi risultati delle scuole ottoniane. In Germania, tra la fine dell’11° e l’inizio del 12° sec., il monacoTeofilo scrive il Liber diversarum artium, primo grande compendio delle risorse tecniche dell’Occidente. Lo sviluppo delle tecniche e delle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] da numerose fornaci rinvenute in scavi archeologici, mentre la tecnologia è descritta attorno al 1100 nell'opera del monacoTeofilo, in cui si fa riferimento anche alla produzione di vetrate.
Bibliografia
O. Warth, Die Konstruktion in Stein, Leipzig ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] 'argento posti nelle specchiature centrali, con i nomi di Teofilo, Michele e Teodora, datati 841 (Vlad Borrelli, 1990b nell'arcivescovo Rogerio (1179-1221), un benedettino che era stato monaco a Montecassino e che dunque conosceva de visu la p. ...
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SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] e belve -, un pannello scolpito che riprende questo tema e una scena laterale legata al miracolo della Vergine per il monacoTeofilo. Manca inoltre l'altra scena laterale ed è facile notare che le sculture non furono disposte nell'ordine compositivo ...
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