Leone VI
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine italiana, e probabilmente romana, L. fu papa solo per alcuni mesi nel corso del 928, mentre il suo predecessore, Giovanni X, era ancora vivo ma incarcerato dopo [...] mesi più tardi.
La sua scelta si dovette certamente all'intervento di Marozia che, dopo la morte dei genitori Teodora e Teofilatto († 920 ca.), aveva assunto l'inedito titolo di "senatrice e patrizia" e, rappresentando gli interessi di una parte dell ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] i concili, la patristica, teologi contemporanei come Erasmo, Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e gli scrittori riformati: Lutero, M. Butzer, Johann Brenz e Calvino. Decisiva per la sua vita fu ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] e l'incombente minaccia rappresentata dai Longobardi di Benevento. Non era stato ancora inviato un nuovo esarca che sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e l'incombente minaccia rappresentata dai Longobardi di Benevento. Non era stato ancora inviato un nuovo esarco che sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva ...
Leggi Tutto
SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] Steuco, Annibal Caro. Ricevette, infatti, otto scudi dallo stampatore Bernardo Giunti per la correzione del commento greco di Teofilatto ai Vangeli, apparso a Roma nel 1542 a cura di Francesco Torres.
Probabilmente in questi anni studiò l’ebraico ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] porfirogenita Anna, sorella dell’imperatore (988). Vladimir sarebbe stato battezzato a Kiev da un prelato bizantino (Teofilatto di Sebaste?), probabilmente nell’Epifania del 988, prendendo il nome cristiano di Basilio, dall’imperatore regnante2. La ...
Leggi Tutto
FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] ).
Negli anni Cinquanta il F. collaborò con il De Rubeis e altri confratelli all'edizione degli scritti del teologo bizantino Teofilatto di Acrida, uscita a Venezia in quattro volumi tra il 1754 e il 1763. In particolare egli curò il terzo tomo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] con successo, d'impadronirsi.
Pochi documenti informano sull'attività di B. VII in Roma. Nel 977 presiedette il dibattito sulla lite che opponeva Teofilatto, abbate di S. Lorenzo fuori le mura a Costanza, abbadessa di S. Maria in Tempulo, inducendo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] uno dei figli di Romano I Lecapeno, imperatore a Costantinopoli. Questi era intenzionato a nominare patriarca il proprio figlio Teofilatto, ancora minorenne, e chiese l'approvazione di G. con una lettera nella quale si esprimeva anche il desiderio di ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Alcouffe, Frazer, 1986, nrr. 10-11), o di eminenti personaggi della corte macedone (Basilio proedro, il patriarca Teofilatto, il patrizio e logoteta Sisinnio), destinati alle chiese della capitale. Il c. dei Patriarchi venne probabilmente donato dal ...
Leggi Tutto