ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] dell'originario arco di trionfo, occultata dal mutato orientamento dell'od. edificio di culto, sviluppa invece un tema teofanico fino ad allora riservato ai catini absidali. Al centro è infatti il Redentore assiso sul globo, accompagnato dai ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] settentrionale svolgono un pensiero unitario che pone l'Ascensione della vetrata nord a fulcro di una triade di teofanie e sembra allargare a tre ricorsi successivi l'esposizione tipologica della storia della salvezza, inserendo come adempimento ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] determinati voti.
Quale che sia la fonte di ispirazione di tutti questi soggetti, essi restano essenzialmente delle teofanie, che l'iconografia illustra con linguaggio efficacissimo, ricorrendo a schemi costanti come il gigantismo e la frontalità ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] e dell'opera di C. sono correlati al tetramorfo, tema che, fin dal sec. 5°, era parte integrante dell'immagine teofanica di Cristo.
Collocazione e funzione cultuale delle immagini
Le immagini di C. ebbero non solo il posto principale nel repertorio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] a Castel Sant’Elia, San Silvestro a Tivoli). La teofania può prendere le sembianze di Cristo in trono accompagnato dalla ’Apocalisse e al Giudizio Finale, in altri casi in forma di teofanie che riassumono l’ordine del cosmo. Tali scene si ergono sui ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] : la Natura che crea e non è creata, la Natura che crea ed è creata (ossia il primo stadio della manifestazione teofanica, costituito dai paradigmi o causae primordiales contenute nel Verbo), la Natura che non crea ed è creata (il nostro mondo ...
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teofania
teofanìa s. f. [dal lat. mediev. theophania, gr. ϑεοϕάνεια e ϑεοϕανία, comp. di ϑεο- «teo-» e ϕαν- di ϕαίνομαι «apparire»]. – Apparizione, manifestazione sensibile della divinità (anche indirettamente, attraverso nature create): la...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).