Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] e leva la mano destra nel segno del trionfo, affiancato dai simboli degli evangelisti, mentre Ezechiele e Abacuc assistono alla teofania in atteggiamento di reverente timore.
Nel VI secolo, in un tempo in cui si aspira a ricostituire l’Impero romano ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] estendeva per tutta la durata della buona stagione: il ritorno della divinità dagli Iperborei si salutava con le Teofanie (nel mese di Bysios), mentre, nel mese successivo, nelle feste Teoxenie, si riceveva solennemente ed ufficialmente Apollo, come ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] colui che ha ritrattato in sé il supremo potere teologico-politico, convertendo il mito deposto della Roma eterna nella teofania storica della Chiesa fondata da e in Pietro, l’unica (a dispetto delle pretese di Costantinopoli) legittimata a essere ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] il recupero dell’uomo decaduto a causa del peccato, opera pedagogicamente con varie apparizioni ai patriarchi e a Mosè (teofanie) nell’economia veterotestamentaria e corona quest’opera con la sua incarnazione nell’uomo Gesù. Dopo la risurrezione e l ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] ', l'apoteosi dell'i., perenne trionfatore, avulso dallo scorrere degli eventi. Si tratta di vere e proprie teofanie della mistica dell'impero cristiano, registrate anche dalle effigi monetarie - che più di altri media tramandano senza soluzione ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] rappresentata nell'abside, come nel caso della chiesa di S. Giovanni Battista di Çavuçsin (secc. 7°-9°). In Armenia, la Visione teofanica compare nell'abside delle chiese del sec. 7° di T῾alin, Lmbat e Goš, mentre in Georgia la decorazione absidale a ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] il nemico per esaltare i suoi martiri; le orrende, giuste morti dei persecutori sono, pertanto, vere e proprie teofanie, «magna et mirabilia exempla», capaci di dimostrare l’unicità di Dio111.
Il breve excursus sulla storia delle persecuzioni ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] mediante incanto e magia che manifesta il significato essenziale del culto betilico sopraccennato); ma la divinità delle teofanie - malgrado le frequenti obiezioni degli studiosi - pare essere piuttosto la divinità maschile che non quella femminile ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] , 15, 27, 48).
Le operazioni ad extra sono comuni a tutte e tre le Persone divine. Tali sono, secondo Agostino, le teofanie del Vecchio Testamento (De Trinitate, 2, 17, 32; 3, 11, 22-27); tale il fatto della creazione dell'universo (De Genesi ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] pietra a testimonianza del patto concluso fra il suo popolo e Jahvè (Gs. 4, 7).La pietra Beth-El, 'betilo', luogo di teofania fra cielo e terra e porta del cielo (Gn. 28, 11 ss.), costituisce il 'tipo' su cui nella simbolica neotestamentaria poggia ...
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teofania
teofanìa s. f. [dal lat. mediev. theophania, gr. ϑεοϕάνεια e ϑεοϕανία, comp. di ϑεο- «teo-» e ϕαν- di ϕαίνομαι «apparire»]. – Apparizione, manifestazione sensibile della divinità (anche indirettamente, attraverso nature create): la...
epidemia2
epidemìa2 s. f. [traslitt. del gr. ἐπιδημία; cfr. la voce prec.]. – Presso gli antichi Greci, presenza o apparizione di una persona, e soprattutto di una divinità, in un luogo (in quest’ultimo caso, detta anche teofania).