Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] il canone. Tra i cronisti si distinguono Giorgio Sincello (sec. 8°-9°), Teofaneil Confessore e, nel 9° sec., Giorgio Monaco o Amartolo.
Il a Venezia); si configura così la pianta a croce greca, inscritta in un quadrato: all’incrocio, su tamburo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] tre sole lingue sacre fossero l'ebraico, ilgreco e il latino, e a conferma del ritrovato empito universalistico (Benedetto VII, 971-983; Giovanni XIV, 983-984) e da Teofane (Giovanni XV), l'imperatrice vedova (dal dicembre 983), reggente per Ottone ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] Ostia, e Stefano, di Nepi, e il diacono Marino) non erano in grado di comprendere ilgreco e dipendevano, perciò, da un interprete ( con brani tradotti da Niceforo, Giorgio Sincello e Teofane, e chiamata così in riferimento alla Historia tripartita ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] . Gerberto si trova al centro d'un reticolo sassone-latino-greco-bizantino e curiale: Ottone I, sua moglie Adelaide, Ottone II, sua moglie Teofane, il papa. Ma non basta: in quel periodo arriva a Roma un'ambasceria di Lotario, re di Francia, guidata ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sul buon senso. Si dice che V. non conoscesse ilgreco, ma il soggiorno prolungato a Costantinopoli intorno al 536 l'aveva senza e la cronaca di Teofane fa risalire la riconciliazione fra i due vescovi al 29 giugno 547. Il papa manteneva quindi la ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] ".
Dopo la morte di Ottone II (983), G. divenne uno dei più importanti consiglieri di Teofane in Italia, ove la principessa greca voleva far valere il proprio potere ispirandosi alla tradizione italica e bizantina. G. si recò spesso al di là delle ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Vigilio il 14 maggio. Ad ogni modo, P. sottoscrisse in diciannovesima posizione, dopo l'arcidiacono Teofanio, il Non è noto in che periodo P. abbia tradotto dal greco in latino il quinto libro e una parte del sesto delle Adhortationes sanctorum ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] , l'elezione del greco T., esponente dell' di Pirro, che secondo quanto riferito da Teofane (p. 331), sarebbe stata sottoscritta da II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 215-17 ...
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