Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] tocchi delle lumeggiature.
Vita e opere
Molte notizie sulla sua vita ci sono giunte da uno scritto (1415 circa) di Epifanio, il biografo di s. Sergio di Radonež, che esalta le sue doti di miniatore e pittore, particolarmente abile nella resa delle ...
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Pittore (n. tra il 1360 e il 1370 - m. Mosca 1430). Monaco del monastero della Trinità fondato da Sergio di Radonež presso Mosca, fu forse allievo di Prochor da Gorodec, col quale collaborò, accanto a [...] TeofaneilGreco, nella cattedrale dell'Annunciazione nel Cremlino di Mosca (1405): gli affreschi sono andati perduti con la a R., emerge una personalità che si distacca da Teofane per un più misurato equilibrio compositivo, per una più chiara ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] Costantinopoli); i Collectanea (documenti sulla controversia monotelita e il papa Onorio I) e vite di santi. La Chronographia tripartita è compilata sulle opere greche di Teofane, Niceforo di Costantinopoli e Giorgio Sincello. Scrisse probabilmente ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] ".
Dopo la morte di Ottone II (983), G. divenne uno dei più importanti consiglieri di Teofane in Italia, ove la principessa greca voleva far valere il proprio potere ispirandosi alla tradizione italica e bizantina. G. si recò spesso al di là delle ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Vigilio il 14 maggio. Ad ogni modo, P. sottoscrisse in diciannovesima posizione, dopo l'arcidiacono Teofanio, il Non è noto in che periodo P. abbia tradotto dal greco in latino il quinto libro e una parte del sesto delle Adhortationes sanctorum ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , si intitolò proprio La materialità dell’immaginazione).
Ne Il fuoco greco (Milano 1990; premio Flaiano e premio Capri) – romanzo storico ambientato a Bisanzio al tempo della reggente Teofane – attraverso uno dei personaggi centrali del testo, l ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] . Egli fu infatti il primo sovrano mandato da Costantinopoli, uscito da un ambiente greco, inserito nelle vicende parte di Leone, mentre Evagrio (Historia Ecclesiastica, II, 16) e Teofane (a. m. 5957) mettono in rilievo l'ambasceria e la richiesta ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] lo cantò Paolo Diacono nell'epigrafe metrica composta per il sepolcro di Ansa; e delle grandi speranze riposte Lipsiae 1883, p. 464 (Teofane chiama A. col nome greco di Teodoto, evidentemente assunto durante il soggiorno alla corte imperiale); Liber ...
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Teologo russo-ortodosso (gov. di Orël 1815 - Vyšinskaja Pustyn´ 1894), prof. di filosofia e di morale a Olonec, poi rettore dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo. Nel 1847 si recò per sette anni [...] nell'oriente balcanico, dove imparò ilgreco e studiò le istituzioni monastiche e la tradizione etica della Chiesa ortodossa. Nel 1859 fu vescovo di Tambov e quindi di Vladimir. Nel 1866 si ritirò a vita monastica e nel 1872 si rinchiuse in una cella ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e gli scrittori riformati: Lutero, M Napoli, lo accusò di essere stato luterano; lo stesso anno, anzi, il D. si laureò in utroque iure a Roma e ottenne da Pio IV ...
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