PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] la basilica a lui dedicata, che fu ampliata nel 386 per volere dei tre imperatori reggenti, Valentiniano II (375-392), Teodosio (379-395) e Arcadio (377-408).
Per quanto riguarda la genesi dell'iconografia paolina, essa si colloca nella generale ...
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SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] al suo massimo splendore, perché scelta come una delle capitali dell'Impero. Diocleziano vi soggiornò nel 293-294 e Teodosio vi fu proclamato imperatore. Il suo splendore fu troncato dalla distruzione che vi portò Attila.
Per la sovrapposizione della ...
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Vedi CARSIUM dell'anno: 1959 - 1973
CARSIUM
I. Barnea
Odierna Hârşova, in Romania, fu importante fortezza romana sul limes danubiano, situata su un alto promontorio abitato e difeso sin da epoca antichissima [...] un vicus Carporum. Insieme ad altre teste di ponte sulla riva destra del Danubio, C. fu ceduta ad Attila da Teodosio II. Distrutta parzialmente dagli Unni, la fortezza romana fu rifatta da Giustiniano (Proc., De aedif., iv, ii), di nuovo restaurata ...
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SISCIA (Σισκία, Siscia, Sisce)
D. Adamesteanu
Città nella parte sud-orientale della Pannonia Superiore, corrispondente all'odierna Sisak in Iugoslavia.
Era sulla via da Emona a Sirmium, alla confluenza [...] thesaurorum Siscianorum Saviae e di un procurator monetae Siscianae (Not. Dign., pp. 47-48). Grande splendore ebbe ancora all'età di Teodosio e di Magno Massimo (C.I.L., iii, 3969), splendore venutogli dalla sua zecca (C.I.L., iii, 3953).
Pur essendo ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] a sacco nel 410. Alla morte di Alarico presso il Basento, gli successe Ataulfo, che sposò nel 414 la figlia di Teodosio, Galla Placidia, ma che poco dopo fu assassinato. I Visigoti superstiti si recarono in Spagna, poi in Aquitania e nella Gallia ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] . La fama del santuario rimase intatta per tutta l'epoca romana imperiale fino al 381 d. C., anno in cui l'editto di Teodosio chiuse per sempre le porte del santuario. Nel 396 i barbari di Alarico rasero al suolo la città stessa. Le informazioni che ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] orientali); tra questo e il tempio era un altare minore di forma simile. Nel centro del cortile fu eretta da Teodosio una basilica a tre navate (demolita dagli scavatori francesi per il ripristino degli altari): essa si appoggiava con l'abside ...
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LIPSANOTECA
J. Kollwitz
L'Italia settentrionale è particolarmente ricca di reliquiari (v.); per antichità e importanza una speciale menzione spetta alla l. di Brescia; essa proviene dal monastero di [...] ci fanno supporre che la l. sia stata eseguita nell'Italia settentrionale; i caratteri stilistici la pongono nei primi anni di Teodosio (salito al trono nel 379). Il cofano conteneva forse le reliquie inviate da Ambrogio a Gaudenzio (Gausd., Ep., 17 ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] ., prima dell'arrivo dei Vandali in Africa, era stata circondata da una cerchia di mura, costruita molto rapidamente sotto Teodosio II, non sufficiente però a proteggerla da un attacco improvviso. Nel sec. 19° si determinò a grandi linee il tracciato ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] riuscì ancora a fermarli, ma la Pannonia, la Dacia, la Mesia inferiore, restarono ai Goti foederati. Morto Teodosio, i Goti dilagarono nella penisola balcanica e, già padroni dell’Illirico, sotto la guida di Alarico passarono in Italia, dove furono ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...