Ariano, originario di Cappadocia (m. Dacora 395 circa). Discepolo e segretario di Aezio, eletto vescovo di Cizico (360), fu costretto a dimettersi; più tardi col maestro fondò la setta degli anomei (detti [...] e si adoperò con Aezio per istituire una gerarchia opposta a quella esistente. Dopo alcuni successi iniziali, la morte di Giuliano l'Apostata (363) arrestò lo sviluppo degli anomei; Teodosio negò poi loro il diritto di associazione, ed E. morì esule. ...
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Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] Giovanni fu abbattuta da Aspar e Ardabur, generali dell'imperatore Teodosio II (425). L'impero d'Occidente sotto V. si può riconoscere un certo impegno sul piano legislativo; con Teodosio II egli concordò la validità reciproca, in Occidente e in ...
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Nome di tre santi: 1. Vescovo di Rodez (sec. 6º), era presente al primo concilio di Clermont e al quarto di Orléans; festa, 13 nov. 2. Martire, vescovo di Pavia, sarebbe stato ucciso durante la persecuzione [...] dic. A Borgo S. Dalmazzo se ne conservano le reliquie. 3. Archimandrita (m. 440 circa), in Costantinopoli ebbe una parte importante nel sollecitare (431) presso Teodosio II la convocazione del concilio di Calcedonia. Festa (presso i Greci), 3 agosto. ...
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Filosofo (sec. 4º d. C.), si diceva convertito e addirittura flagellato per causa della fede, mentre era stato processato ed esiliato per motivi infamanti. D'origine alessandrina, era stato a Corinto; [...] appoggio di Pietro d'Alessandria si fece consacrare vescovo e tentò di sostituirsi a Gregorio (380); non riconosciuto da Teodosio I, venne sconfessato dallo stesso Pietro e quindi (381) dal Concilio di Costantinopoli (can. 4). Espulso, trovò appoggio ...
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Nome di capi franchi: 1. Del 3° sec.; alla testa di tribù franche compì scorrerie a S del Reno. Ma prima respinto da Massimiano, fu poi inseguito sulla riva destra del fiume, sconfitto e infine costretto [...] con Marcomer e Sunno, anch'essi capi franchi, attraversò il Reno (388) e passò in Gallia, profittando delle ostilità tra Teodosio, ancora generale, e Magno Massimo; ma, sconfitto dalle legioni romane di Nannieno e Quintino, fu respinto al di là del ...
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Archeologo norvegese (Oslo 1903 - ivi 1983), prof. di archeologia e di storia dell'arte nell'univ. di Oslo (dal 1942); direttore dell'Istituto norvegese in Roma (dal 1959). Si è dedicato allo studio dell'arte [...] Roman empire, 1965), pubblicando, tra l'altro, edizioni dell'arco di Costantino e della base dell'obelisco di Teodosio a Costantinopoli e studî iconologici sull'arte antica (Apotheosis in ancient portraiture, 1947; Iconography of cosmic kingship in ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] in Conservatorio, quando venne eseguito Li scherzi della Grazia: oratorio della gloriosa s. Anna (1721, libretto di Teodosio Stasi), «da rappresentarsi nel regal Conservatorio di Sant’Onofrio Maggiore. Musica del signor Antonio Palella alunno di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 5, 19). Colpiti da misure imperiali sin dai tempi di Diocleziano, erano stati condannati da una costituzione di Valentiniano II e Teodosio I nel 389, al tempo di papa Siricio, di cui il Liber pontificalis dice che ne aveva fatto esiliare un certo ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] compaiono alcune delle scene che nel corso dei secoli furono riprodotte con più frequenza, quale quella che vede A. proibire a Teodosio l'ingresso in chiesa, e anche in questo caso si nota come lo scultore abbia seguito una propria ispirazione, pur ...
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Scrittore ecclesiastico (n. in Galazia 363-364 - m. prima del 431), monaco in Palestina, poi in Egitto, dove subì l'influsso di Evagrio Pontico, divenne vescovo di Elenopoli in Bitinia verso il 400; coinvolto [...] attorno al 419-420 scrisse la Storia lausiaca (così detta dal nome del dedicatario Lauso, dignitario alla corte di Teodosio II), raccolta di biografie di asceti, uomini e donne, prevalentemente egiziani, fonte importante per la storia del monachesimo ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...