cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] Con l’Editto di Milano (313), Costantino ammetteva il c. nel pantheon delle religioni professate nell’impero; nel 380 Teodosio ratificava l’Editto di Tessalonica, con il quale il c. diveniva unica religio licita dell’impero (da allora impero romano ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] Ordine a Genova, Vermigli decise nell'agosto 1542 di lasciare la città, seguito in questa scelta dal L., da Teodosio Tremelli e da Giulio Santerenziano. Dopo una tappa a Firenze, durante la quale Vermigli convinse Bernardino Ochino a non presentarsi ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] Cloro. Dal 350 niziarono le invasioni, dei Pitti della Scozia, degli Scoti dell’Irlanda, poi dei pirati franchi e sassoni; Teodosio riconquistò l’isola, ma l’invasione della Gallia nel 406 separò definitivamente la B. da Roma.
I Romani fondarono in B ...
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PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] Dio, signore di tutte le cose, ratifica dall'alto"; e irremovibile nel mantenere il divieto, anche di fronte alle insistenze di Teodosio, finché questi non chieda d'essere sciolto e che gli sia aperta "la porta che il Signore aprì a tutti quelli che ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] dell'impero esso durò più a lungo: Giustiniano specialmente lo combatté con vigore, comminando la pena di morte, non solo (come Teodosio) agli eletti, ma a tutti i detentori di libri manichei, e imponendo ai convertiti la recitazione d'una formula di ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] erano i tessuti di Laodicea e celebri i suoi aurighi. Dopo la rivolta di Antiochia nel 387, fu nuovamente favorita da Teodosio. Dalla metà del sec. III fu sede di vescovato. Giustiniano la fece metropoli della nuova provincia della Teodoriade da lui ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] ultimi tempi dell'Impero anche l'ornamento delle bardature era diventato maggiore: ce lo mostrano alcune figure della colonna di Teodosio di Costantinopoli, e ce ne fa testimonianza una legge dell'imperatore Leone della fine del sec. V, che proibiva ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] i dati che conosciamo intorno a Nummus Aemilianus Dexter, figlio di Paciano vescovo di Barcellona, comes rerum privatarum di Teodosio (387), prefetto del pretorio d'Italia (395) e amico di S. Girolamo (cfr. Seeck e Jülicher, in Pauly-Wissowa ...
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. Nell'ordinamento finanziario delle provincie romane durante l'impero, accanto al tributo fondiario consistente in una quota del prodotto lordo (da un decimo a un quinto), pagabile in natura o nell'equivalente [...] uomo atto al lavoro (libero o servo) fosse un caput, e che due donne equivalessero a un uomo; ma poi Teodosio il Grande (386) dispose che cinque uomini od otto donne formassero rispettivamente due capita (onde la binorum et ternorum exactio descritta ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] metà del sec. VI.
Due violenti terremoti iniziarono la rovina del Colosseo: un primo nel 442, che mstrinse gl'imperatori Teodosio II e Valentiniano III a copiosi restauri, e un secondo verso il 508. Ma la rovina maggiore avvenne nel famoso terremoto ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...