NICODEMO
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" [...] La finzione di un Enea in rapporto con N. ci è pervenuta in doppia forma contrastante: mentre per lo più Enea traduce sotto Teodosio e Valentiniano un testo ebraico di N., vissuto sotto Pilato, altrove è detto che un N., toparca romano, aveva dato ad ...
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Indica nel linguaggio giuridico romano una disposizione di ultima volontà che si distingue dal testamento perché non soggetta, almeno in origine, a nessuna delle molte formalità richieste per quest'ultimo [...] . Costantino infatti stabilì che i codicilli ab intestato dovessero redigersi in presenza di 7 o di almeno 5 testimoni; Teodosio II estese questa disposizione a tutte le specie di codicilli e in seguito prescrisse per i testamenti, e quindi anche ...
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SANTHIÀ (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), a 183 m. s. m., nel pieno dominio della pianura, sulle alluvioni terrazzate quaternarie, con 4100 [...] del Vercellese e dell'antico borgo di Santhià, Torino 1766; G. Casalis, Dizionario degli Stati Sardi; F. Gabotto, I municipi romani dell'Italia occidentale alla morte di Teodosio il Grande, in Bibliot. della Soc. stor. sub., XXXI, Pinerolo 1908. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] decorazioni monumentali fossero dovute a due esponenti del nuovo ceto emergente di ascendenza gota, Flavio Ricimero e Flavio Valila Teodosio, i quali legarono il loro nome alle decorazioni di S. Agata dei Goti, un luogo di culto ariano probabilmente ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] e nel 589 subì l'invasione degli Avari.La definitiva affermazione del cristianesimo nella regione fu decretata solo nel 392, allorché Teodosio I proibì il culto pagano e i giochi di Olimpia, ma la nuova religione appare già attestata ben prima della ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] a Lisippo, che si trovava a Costantinopoli sopra le carceri dell'Ippodromo. Secondo alcune fonti sarebbe stata trasportata da Chio sotto Teodosio II; secondo altre, la quadriga sarebbe stata donata da Corinto a Roma, che a sua volta ne fece dono a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] emanato un editto che punisce con la morte chi sacrifica agli dei (codificato nel 438 nel Codice Teodosiano, 16.10.4); nel 380 Teodosio I stabilisce con l’editto di Tessalonica che il cristianesimo è l’unica religione riconosciuta dell’impero. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] più accettabili le formule avanzate durante il concilio di Nicea. È però solo con l’ascesa al trono di Teodosio che la tendenza antiariana fatta propria soprattutto dalle grandi sedi episcopali di Roma ed Alessandria può trionfare definitivamente in ...
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VITALI, Alessandro
Valentina Catalucci
Non è certa la data di nascita, che si colloca presumibilmente intorno al 1580, dato che quando morì nel 1630 un documento conservato nei registri dell’Archivio [...] , commissionata a Barocci, Vitali ricevette i pagamenti per la pala con il Perdono di s. Ambrogio concesso all’imperatore Teodosio (Arslan, 1960): in questo dipinto l’orchestrazione delle figure è un vero e proprio assemblaggio da dipinti del maestro ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] per la chiesa di S. Biagio in Aversa.
Cinque di esse, S. Benedetto, S. Scolastica, S. Ambrogio e l'imperatore Teodosio, S. Filippo che battezza l'eunuco, S. Caterina d'Alessandria, si trovano sulla controfacciata e una, S. Mauro che battezza gli ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...