Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] d.C.); a Roma il P. a Traiano di Plinio, che fu modello ai Panegirici dei retori gallici da Diocleziano a Teodosio, la raccolta cioè di dodici componimenti scoperta nel 1433 da Giovanni Aurispa, importante documento della cultura gallica fra il 289 e ...
Leggi Tutto
Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] esercitò dapprima la retorica e l'avvocatura; quindi intraprese la carriera civile e giunse a elevati gradi nella corte di Teodosio, che lo protesse. A 57 anni rinunciò agli onori mondani per dedicarsi alla poesia e alla vita religiosa.
Opere
Il ...
Leggi Tutto
MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] intanto per ricondurre tutta la gerarchia di Siria al Calcedonese: in Egitto fu inviato, dopo la condanna di Severo e anche di Teodosio, il monaco Paolo di Tabennese, con i più ampî poteri e la missione d'imporre all'episcopato, al clero e ai monaci ...
Leggi Tutto
MAUROLICO, Francesco
Figlio di un medico bizantino, che, sfuggendo ai Turchi, si era rifugiato in Sicilia, nacque a Messina il 19 novembre 1494 e ivi morì il 21 luglio 1575. Fu benedettino; con le opere, [...] hanno particolare importanza per la storia del pensiero scientifico le traduzioni dal greco dei Fenomeni di Euclide, delle Sferiche di Teodosio e di Menelao, del libro di Autolico sulla sfera mobile (Messina 1558), e la parafrasi delle ricerche di ...
Leggi Tutto
. Capo visigoto, figlio di Rotesteo. Conosciamo l'anno e il giorno della sua morte (25 gennaio 381), ma non quelli della nascita. Appartiene, ad ogni modo, a quel periodo singolarmente procelloso in cui [...] a fuggire davanti agli Unni, che irrompevano dall'Asia. Resosi poi inviso anche ai suoi, finì per sollecitare la protezione dei Romani, e più specialmente di Teodosio imperatore, nel 380.
Bibl.: Seek, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, col. 1934-35. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] sotto la quale la città vive una notevole espansione demografica e un intenso sviluppo edilizio.
Elemento sostanziale del piano urbanistico di Teodosio I è la realizzazione di un grande Foro, il Forum Tauri, che si colloca sul percorso della Mése, la ...
Leggi Tutto
Ambrogio
Dottore della Chiesa (Treviri 333 o 340-Milano 397), santo. Rimasto orfano del padre, che a Treviri era forse prefetto al pretorio, si recò a Roma con la madre, la sorella Marcellina (monaca [...] , senza pungerlo (paliotto d’oro nella stessa Basilica ambrosiana, del 9° sec.); il flagello, allusivo alla penitenza imposta a Teodosio. La più antica effigie del Santo – senza nimbo e senza attributi – è quella, in mosaico, nella cappella dei santi ...
Leggi Tutto
LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] Ritornò quindi a Costantinopoli, ad Atene, e nel 354 si ritirò ad Antiochia, dove morì negli ultimi anni dell'impero di Teodosio, forse il 393.
Quanto all'attività letteraria, L. non è affatto diverso dal tipo molto noto del sofista greco: esercizî ...
Leggi Tutto
SITIFI (Sitifis)
Pietro Romanelli
Città della Mauretania, oggi Sétif. Non se ne ha memoria prima del periodo romano. Alla fine del sec. I d. C., allo scopo di costituire nella regione una base di difesa [...] di Diocleziano fu il capoluogo della Mauretania orientale, che da essa fu detta Sitifensis. Fu base di operazioni di Teodosio nella guerra contro Firmo. Al tempo di S. Agostino fu gravemente danneggiata da un terremoto. Occupata dai Vandali, tornò ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Petronio (Petronius Maximus)
Imperatore romano del sec. V. Nato nel 396 da ragguardevole famiglia, salì rapidamente ad alti gradi della gerarchia civile, e fu comes sacrarum largitionum nel 415, [...] : certo è che egli da un lato lasciò impuniti gli esecutori, dall'altro volle imparentarsi con la famiglia di Teodosio, forzando la vedova di Valentiniano, Eudossia, a sposarlo, e dando la figlia di lei, Eudocia, al proprio figlio Palladio ...
Leggi Tutto
teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...