TRADONICO, Pietro
Marco Pozza
– Nacque nell’ultimo quarto dell’VIII secolo da genitori sconosciuti.
Subentrò nell’836 al doge Giovanni I Particiaco, deposto dai suoi avversari a causa degli insuccessi [...] Venezia una delegazione bizantina guidata dal patrizio Teodosio che conferì al doge la dignità di cura di Th. Schieffer, in MGH, Diplomata, Die Urkunden der Karolinger, III, Berlin-Zurich 1966, p. 171; Giovanni Diacono, Istoria Veneticorum, a ...
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DA CAMPO (da Campo, Campo, Campi), Angelo Alessandro
Marina Repetto Contaldo
Nacque a Verona l'11 gennaio 1735 da Tobia, figlio naturale del conte Cristoforo, e da Paola Tedeschi (o Todeschi) e venne [...] l'Incontro tra s. Ambrogio e l'imperatore Teodosio, eseguita su commissione del nobile Giorgio Volpini per la 149, n. 42; A. Gloria, Il territorio padovano illustrato, Padova 1862, III, p. 65; A. Cometto, Chievo. Appunti monografici, Verona 1909, pp ...
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DALMATIA
M. Pavan
La provincia romana di Dalmatia (o Delmatia) prese nome dalla più importante delle tribù della regione illirico-danubiana affacciantisi sull'Adriatico. Ma il primo contatto impegnativo [...] si ebbe con le più meridionali di esse, quando nella seconda metà del III sec. a. C. regnava su vasto territorio la regina Teuta con capitale e Albania settentrionale). Colla divisione dell'Impero sotto Teodosio la D. venne a far parte della pars ...
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IMPRESE DI ΤRAIAΝO, Maestro delle
S. Settis
Questo nome convenzionale, proposto da Ranuccio Bianchi Bandinelli nella sua prolusione fiorentina del 1938, designa, da allora, l'ignoto scultore al quale [...] di un'«arte romana vera e propria, fondamentalmente unitaria sino all'età di Teodosio». In realtà non v'è che un unico passo (SHA, Hadr., di Traiano» alla scoperta dell'«arte plebea», in AnnPisa, s. III, XVI, 1986, p. 307 ss. - L'analisi dei ritratti ...
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KALAPODI
R. FelsCh
Santuario della Grecia centrale, nei pressi dell'omonimo villaggio, compreso attualmente nella Locride ma appartenente nell'antichità alla Focide. Allo stato attuale delle conoscenze, [...] K. risale all'ultima fase dell'età micenea (Tardo Elladico III C), quando vi sorse un'area sacra comprendente un modesto . Nell'ondata di cristianizzazione forzata all'epoca di Teodosio, anche il Santuario di Artemide Elaphebòlos venne distrutto ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] uno su L’imperatrice Eudossia Atenaide, moglie di Teodosio Giuniore al Santo Sepolcro, l’altro su Giulio poeta romano, in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, Roma 1931, III, pp. 342-351; S. Negro, Seconda Roma (1850-1870), Milano 1943, pp ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. IV, p. 465)
P. Chiarucci
La più recente ricerca archeologica ha consentito di ampliare al periodo preistorico le conoscenze su L., in seguito [...] primo decennio del IV secolo. Con l'editto di Teodosio che decretò la chiusura dei templi pagani, furono distrutti ss.; G. Colonna, Membra disiecta di altorilievi frontonali di IV e III sec., in La ceroplastica templare etrusca fra il IV e II sec. ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] cappella messo in scena il melodramma del C., Teodosio, e sembra che patrocinatore dello spettacolo fosse lo e XVIII, Napoli 1920, pp. 4-7, 14; I. Fuidoro, Giornali di Napoli, III, Napoli 1939, p. 315; U. Prota Giurleo, F. Cirillo e l'introd. del ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] Poetovionensis si estende fino ad oltre Aquae Iasae (C. I. L., iii, 4117); a N confina con la regione di Flavia Solva e I. c.); nel 388 avviene presso P. la battaglia decisiva tra Teodosio e Massimo (Ambros., Epist., 4o, 23). Verso la fine del IV ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] costruzione di mura originariamente destinate al campo legionario (C. I. L., iii, 10768 e Ant. Inschr. a. Jugoslavien, i, 170 a, C. la città fu occupata da Massimo, ma riconquistata da Teodosio I; per l'ingresso di questo imperatore si mostrano ancora ...
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