Nacque nel 630 da Costantino III, primogenito di Eraclio. Alla morte del padre si trovò escluso dalla successione, essendo il trono occupato da Eracleona, figlio di secondo letto di Eraclio, da questo [...] occasione, C., in memoria del padre, assunse il nome di Costantino III, nome che fu poi sempre usato negli atti ufficiali, ma che non a morte, sotto l'accusa di cospirazione, il proprio fratello Teodosio, partì per l'Italia. Scopo dell'impresa era la ...
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SCUTARI (in alb. Shkodra, Shkodër; lat. Scodra; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Alberto GITTI
Angelo PERNICE
Città dell'Albania a 18 m. s. m., presso il lago omonimo, che la protegge a est, mentre [...] perpetuarono anche allorché, verso la metà del sec. III stesso, una stirpe di conquistatori ebbe unificato la fu capitale della Praevalitana.
Nella divisione dell'impero alla morte di Teodosio il Grande (395 d. C.), Scutari spettò all'Oriente. Fra ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] porta in verità il nome di Cornelio Nepote, ma quello di Emilio Probo, che vi figura come un contemporaneo dell'imperatore Teodosio, a cui l'opera sarebbe dedicata. Ma è certo un equivoco, rilevato già dagli editori del Cinquecento; sia per alcune ...
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I documenti antichi ci presentano quattro artisti di questo nome: ma non è improbabile che due di essi siano in realtà uno solo.
1. Figlio di Ateneone, da Calcedonia sul Bosforo (ma v. al n. 3), bronzista [...] statua dell'epimeletes Epigono, eseguita in collaborazione con un Teodosio.
3. Figlio d'Apollodoro, da Cartagine (Καρχηδόνιος): lo Gemmen, Lipsia 1900, I, p. 158; II, pp. 259-63; III, p. 158; E. Pernice, in Thieme-Beecker, Künstler-Lexikon, IV, ...
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. Nell'ordinamento finanziario delle provincie romane durante l'impero, accanto al tributo fondiario consistente in una quota del prodotto lordo (da un decimo a un quinto), pagabile in natura o nell'equivalente [...] , e che due donne equivalessero a un uomo; ma poi Teodosio il Grande (386) dispose che cinque uomini od otto donne I, Torino 1851, p. 518; F. K. von Savigny, Vermischte Schriften, III, Berlino 1850, p. 67 segg.; C. E. Zachariae von Lingenthal, Zur ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] sec. VI.
Due violenti terremoti iniziarono la rovina del Colosseo: un primo nel 442, che mstrinse gl'imperatori Teodosio II e Valentiniano III a copiosi restauri, e un secondo verso il 508. Ma la rovina maggiore avvenne nel famoso terremoto di Leone ...
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IPPARCO di Nicea
Giorgio Diaz de Santillana
Astronomo greco. Di lui si sa soltanto che nacque a Nicea in Bitinia, visse qualche tempo ad Alessandria, ma svolse la sua maggiore attività a Rodi. Osservò [...] di Autolico, circa 330 a. C., Sferiche di Euclide e di Teodosio), ma la trigonometria propriamente detta, sia sferica sia piana, s' e Tolomeo.
Opere: In Arati et Eudoxi Phaenomena commentariorum t. III, ed. e trad. di K. Manitius, Lipsia 1894; H ...
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Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] appoggio di papa Celestino I; citato dall'imperatore Teodosio II al concilio di Efeso del 430, seppe IV, Lipsia 1898, pp. 377-381; J. Mahé, in Dict. de théol. cath., III, pp. 2476-2527; A. Rücker, Die Lukashomilien des hl. C. von Alex., Breslavia 1911 ...
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(Avianus) - È un poeta latino, autore di quarantadue fabulae aesopicae stese in metro elegiaco, ossia in distici (esametro e pentametro). Questo lavoro, di mediocre valore artistico, è pervenuto a noi [...] egli scrive nella prefazione alle favole, dedicate a un Teodosio, del quale si loda la perizia nell'eloquenza e latins, depuis le siècle d'Auguste jusqu'à la fin du moyen âge, III, Parigi 1894, p. 263 segg.
Bibl.: O. Crusius, in Pauly-Wissowa ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio (Quintus Aurelius Symmăchus)
Francesco Arnaldi
Visse all'incirca fra il 340 e il 402 d. C. Il padre, L. Aurelio Avianio Simmaco, investito di importanti cariche pubbliche e onorato [...] che solo a fatica riuscì a farsi perdonare, quando Teodosio ebbe vinto i ribelli. Nel 391 raggiunse il consolato l'identificazione fatta dal Seeck (CXXVIII-IX) del destinatario della lettera, III, 30, 7: certo ch'egli si fa interprete dei compagni di ...
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