Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] il 438 e il 468, applicate in Occidente. In essa sono contenute costituzioni di TeodosioII e di Valentiniano III, posteriori alla compilazione del Codice teodosiano, e costituzioni dei loro successori Marciano, Maggioriano, Severo, Antemio. Ne sono ...
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Legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di TeodosioII e anteriore a quella di Giustiniano; consistono in collezioni di costituzioni emanate da vari imperatori, con modificazioni e [...] aggiunte al Codex Theodosianus del 438 ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , dove sono raccolti capolavori della Grecia classica, convengono artisti di varia origine; già nel 5° sec., sotto TeodosioII, accanto alla modesta tradizione locale di lapicidi che intagliano sarcofagi di arenaria, si afferma un’arte raffinata, che ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dimostrare il disorientamento della prassi e l’esaurimento della giurisprudenza in questo periodo, quella Costituzione del 426 di TeodosioII e Valentiniano III che va sotto il nome di legge delle citazioni (➔ citazione) con la quale si attribuiva ...
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Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] presso i contemporanei e i posteri: fu uno dei cinque giuristi indicati nella cosiddetta legge delle citazioni di TeodosioII e Valentiniano III, alle cui opinioni i giudici dovevano attenersi nel decidere; e nell'Occidente postclassico fu uno degli ...
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Giurista romano del sec. 2º d. C., vissuto fra l'età di Adriano e quella di Commodo. Nulla sappiamo della sua vita; non conosciamo neppure il suo nome completo, perché Gaius è semplicemente il prenome. [...] , G. è un compilatore felice, benché non originale, le sue doti d'espositore gli valsero d'essere incluso da TeodosioII tra i cinque giureconsulti della legge delle citazioni e d'essere ampiamente utilizzato da Giustiniano nelle Istituzioni e nel ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , prima sotto Costantino, poi sotto TeodosioII, infine sotto Giustiniano. Una sola opera i luoghi ivi citati. Per il nome Ionî, vedi Beloch, Gr. Gesch., 2ª ed., I, II, l., p. 140; Oldfather, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IX, col. 1858. Per Cecrope ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] nuziale spettasse ai figli del primo matrimonio, salvo alla madre l'usufrutto e il diritto di favorire uno dei figli. TeodosioII nel 429 (Nov. Theod., 429) confermò il diritto al semplice usufrutto anche se la donazione fosse stata ridotta in dote ...
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Indica nel linguaggio giuridico romano una disposizione di ultima volontà che si distingue dal testamento perché non soggetta, almeno in origine, a nessuna delle molte formalità richieste per quest'ultimo [...] . Costantino infatti stabilì che i codicilli ab intestato dovessero redigersi in presenza di 7 o di almeno 5 testimoni; TeodosioII estese questa disposizione a tutte le specie di codicilli e in seguito prescrisse per i testamenti, e quindi anche per ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] semplificativa (➔ citazioni), che sarebbe rimasta in vigore fino a Giustiniano, stante anche il fallimento del progetto iniziale di TeodosioII (➔), il quale si era prefisso lo scopo di varare addirittura un codice misto, in cui sotto ogni titolo ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...