PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] degli Augustales, presieduto da un magister. Alla metà del sec. II dell'impero e durante il III, la città fu retta per Dopo l'abolizione definitiva del culto pagano per opera di Teodosio il magnifico santuario fu abbandonato. Sulle sue rovine sorse la ...
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Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] più svariati imperatori da Augusto a Costantino e sin anche a Teodosio. La massima parte di queste ipotesi pecca già in quanto der röm. Literatur, II, 7ª ed., Lipsia 1920, p. 232, e Schanz, Gesch. der römisch. Liter., II, ii, Monaco 1913, p. ...
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MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] Domna, Caracalla, Severo, ecc., come i grandi e grandissimi medaglioni cerchiati e con appiccagnolo di Costanzo II, Valente, Onorio, Teodosio, Graziano, Galla Placidia, veri gioielli senza prezzo, di cui non è possibile considerare il peso astraendo ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] , appunto perché refrattarî alla prestazione del culto, gli ebrei (Ios. Flav. Contra Apion., II, 16) e i cristiarii (Iustin., Apol., I, 6 e I, 13; Athenag dall'editto emanato da Graziano, Valentiniano e Teodosio nell'anno 380 (Cod. Theodos., XVI, ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] maggiore: ce lo mostrano alcune figure della colonna di Teodosio di Costantinopoli, e ce ne fa testimonianza una legge , come sono figurate tra l'altro in una serie di graffiti del sec. II d. C., nei pilastri di Teng-Fong Hien (cfr. E. Chavannes, ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] figlio di Paciano vescovo di Barcellona, comes rerum privatarum di Teodosio (387), prefetto del pretorio d'Italia (395) e E. Buonaiuti, Agostino e la colpa ereditaria, in Ricerche religiose, II (1926), p. 401 segg. (scritto polemico: elenca però gli ...
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GEROGLIFICI
Giulio Farina
. Con questo nome si suole intendere la scrittura degli antichi Egiziani. Il termine deriva da Clemente Alessandrino (Strom., V, 4,20) che la designa γράμματα ἱερογλυϕικὰ "lettere [...] -romani. L'Erman ha segnalato un'iscrizione di Esne del sec. II d. C. dove il coccodrillo, dio cittadino, è usato 230 per indicare le vocali. Sui monumenti i geroglifici (durarono sino a Teodosio I, 394 d. C.) sono in rilievo o incavati, disegnati ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] i gravami del celibato e agli imperatori Onorio e Teodosio che abolirono i privilegi del ius liberorum, non 341 segg. (ed. Göll, Berlino 1878); J. M. Lipsius, Att. Recht., II, i, Lipsia 1908, pp. 341-42 (sulla pretesa esistenza di una γραϕή ἀγαμίου ad ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] ai libri giustiniani (cfr. Wretschko nella ediz. Mommsen del Cod. Teodos.; I, p. cccv11 segg.; Conrat, Gesch. der Quellen : Haenel, Lex romana Visigothorum, Lipsia 1849.
Bibl.: su Alarico II, F. Dahn, Die Könige der Germanen, V, Würzburg 1870; ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] provenienti, per apostasia, dal seno stesso del giudaismo (cfr. II Tessalonicesi, II, 3 seg.; Matteo, XXIV, 10-12).
Aquila traduce con i sudditi nell'anno 380 dagli imperatori Graziano, Valentiniano e Teodosio (Cod. Theod., XVI, 1,2); allora, per ...
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teodosiano
teodoṡïano agg. – Che si riferisce a un personaggio storico di nome Teodòsio, e in partic. a Teodosio II, imperatore d’Oriente dal 408 al 450: codice t., raccolta delle costituzioni imperiali da Costantino in poi, ordinata da Teodosio...
posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...