BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] , p. 231; alla stessa data, 1812, il Nebbia, p. 289 n. 429, data un S. Severino); i Santi Liberata,Prisca,Crispino (1820; p. 300); Teodosio,Maurizio,Mattia,Antero e Uguccione (1821, p. 303); Zeno,Vittorino,Aurelio e Provino (1822; p. 305); Apollonio ...
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SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] impiantasse ben presto anche una delle zecche imperiali. Dalla fine del I sec. d. C. la città ebbe un carattere prettamente civile dell'Impero. Diocleziano vi soggiornò nel 293-294 e Teodosio vi fu proclamato imperatore. Il suo splendore fu troncato ...
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LAODICEA al mare (Λαοδίκεια ἡ ἐπὶ, πρὸς ϑαλάσσῃ; Λαοδικεῖς οἱ παράλιοι; Laodicea)
A. Giuliano
Città della Siria settentrionale, fondata da Seleuco I in onore della madre (Strab., xvi, 750). La storia [...] portò al grado di metropoli della Siria. Favorita da Teodosio, fu creata da Giustiniano capitale della nuova provincia di della vite i cui prodotti erano esportati in gran parte ad Alessandria (Strab., xvi, 752); famosi i tessuti fabbricati ...
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Vedi CARSIUM dell'anno: 1959 - 1973
CARSIUM
I. Barnea
Odierna Hârşova, in Romania, fu importante fortezza romana sul limes danubiano, situata su un alto promontorio abitato e difeso sin da epoca antichissima [...] riva destra del Danubio, C. fu ceduta ad Attila da Teodosio II. Distrutta parzialmente dagli Unni, la fortezza romana fu rifatta Istorice, XXXIII, 1940, fasc. 105, p. 1-25; Istoria României, I, Bucarest 1960, pp. 485-486, 524, 565, 582, 596, 601, ...
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GRAZIANO (Flavius Gratianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e Severa, nacque a Sirmio in Pannonia nel 359. Proclamato Augusto dal padre (nell'anno 367) gli succedette [...] in occidente nel 375. Alla morte di Valente chiamò Teodosio dalla Spagna per continuare la guerra contro i Goti e, dopo la vittoria, lo proclamò imperatore d'Oriente (379). Riservandosi Gallia, Britannia e Spagna, affidò al fratello Valentiniano II ...
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SISCIA (Σισκία, Siscia, Sisce)
D. Adamesteanu
Città nella parte sud-orientale della Pannonia Superiore, corrispondente all'odierna Sisak in Iugoslavia.
Era sulla via da Emona a Sirmium, alla confluenza [...] Siscianae (Not. Dign., pp. 47-48). Grande splendore ebbe ancora all'età di Teodosio e di Magno Massimo (C.I.L., iii, 3969), splendore venutogli dalla sua zecca (C.I.L., iii, 3953).
Pur essendo in possesso di molte indicazioni sui suoi monumenti, non ...
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BARLETTA, Colosso di
Viene cosi designata una statua colossale in bronzo (altezza odierna m 5, 11) posta in B. presso il fianco sinistro della chiesa del S. Sepolcro sulla piazza già del mercato.
Asportata [...] spiaggia di B. in seguito a naufragio. Nel 1309 i Domenicani di Manfredonia usarono il bronzo delle gambe per farne C. La sua identificazione iconografica ha oscillato da Valentiniano I (364-375) a Teodosio II (408-450), a Valentiniano III (421-455 ...
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LIPSANOTECA
J. Kollwitz
L'Italia settentrionale è particolarmente ricca di reliquiari (v.); per antichità e importanza una speciale menzione spetta alla l. di Brescia; essa proviene dal monastero di [...] nell'anno 1928, e in tale occasione ne furono rifatti i piedi. Si tratta di un cofano quadrangolare con coperchio sia stata eseguita nell'Italia settentrionale; i caratteri stilistici la pongono nei primi anni di Teodosio (salito al trono nel 379). ...
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CLAUDIANO (Claudius Claudiānus)
P. Orlandini*
Fu l'ultimo grande poeta latino nutrito di ideali classici. Visse alla corte di Arcadio e Onorio sotto la protezione di Stilicone (notizie dal 370 al 404 [...] principio del V, ispirati a un classicismo eclettico in armonia con la rinascita di ideali classici dopo l'età di Teodosio, fra i quali il dittico di Stilicone e Serena (Monza), il dittico "delle sacerdotesse" (diviso fra Londra e Parigi) o quello di ...
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V L (Valerius, Valens, Ulpis?)
P. Moreno
La firma abbreviata di uno scultore: VL f(eci)t, si trova incisa sul lembo inferiore della toga di una statua della seconda metà del IV sec. d. C., nell'Antiquario [...] ricordato in Africa con titoli superiori a quelli della dedica di Pozzuoli (C.I.L., viii, 1296, 14728, 24588), e l'eventualità che si tratti della Campania, immediatamente anteriore all'età di Teodosio, ed una prova della continuità d'ispirazione ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...