FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] all'artista l'Incontro di s. Ambrogio e Teodosio, conservato nella sacrestia della chiesa dell'ospedale di Gualdo, a cura di L. Puppi, Firenze 1972, pp. 54 s.; M. Boschini, I gioielli pittoreschi... di Vicenza, Venezia 1676, pp. 15 s., 20, 27 ss., 36 ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] aveva al centro una testa gorgonica che riunisce in sé entrambi i caratteri; a meno che non si tratti in questo caso ovale (rilievi dell'Arco di Costantino, base della Colonna di Teodosio). Ovale e convesso è lo s. squamato di Stilicone nel dittico ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] (P. G., 48, 266; P. G., 49, 407). Teodosio e Valentiniano III furono costretti a frenare gli abusi vietando, tra l di Valentiniano II nel missiorium di Ginevra.
Bibl.: E. Saglio, in Dict. Ant., I, 2, p. 1573 ss., s. v. Crux; Hitzig, in Pauly-Wissowa, ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] gruppi manichei erano attivi a Roma; altri manichei erano colpiti, in Gallia e in Spagna, dalle leggi di Valentiniano I e di Teodosio. Fermenti manichei rimasero comunque vivi nel mondo latino e bizantino sino al sec. IX e oltre, anche se è difficile ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] volere dei tre imperatori reggenti, Valentiniano II (375-392), Teodosio (379-395) e Arcadio (377-408).
Per quanto Battesimo di P. da parte di Anania (At. 9, 17-19). I mosaici di Palermo e di Monreale accolgono nei loro cicli anche la drammatica Fuga ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] un suggestivo accostamento di personaggi quali Costantino, Teodosio, Carlo Martello, Pipino il Breve e pp. 1-79: 63-66; Annales Colonienses, a cura di G.H. Pertz, in MGH. SS, I, 1826, pp. 96-99: 99; Annales regni Francorum, a cura di G.H. Pertz, ivi, ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] colossali, alta in origine circa m 2,10.
Tra le statue e i ritratti in p. si possono ricordare la testa cosiddetta di Romano nel i Πάτρια, questi ultimi attribuiti a Codino). Esso si trovava nel Philadelphion, a Costantinopoli, che con Teodosio ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] di S. Giovanni Evangelista, Galla Placidia fece eseguire un mosaico, perduto, con i ritratti della coppia regnante (Teodosio II ed Eudocia) e dei loro predecessori, fino a Costantino I e a sua figlia Costanza (Agnello di Ravenna, Liber pontificalis ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] di dimostrare una certa autonomia rispetto al maestro e di ricevere i primi incarichi. Il 14 marzo 1658 il M. chiese della presentazione di un disegno raffigurante S. Ambrogio che assolve Teodosio.
Questi ultimi lavori del M. denotano un fare più ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] provenienti da Roma e da Ercolano (?), il missorium di Teodosio (v. argento) ceramica da Efeso e una pisside alessandrina Cadice, ed il famoso "tesoro" aureo di La Aliseda.
I documenti ellenici anteriori al V sec. esistenti nel museo si riducono ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...