Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Dante una usurpatio iuris da parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa al mondo può fare ciò che 'impero fra i suoi tre figli, e ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio il Grande fra i suoi due ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] rivestito di legno nero che gareggia per forma e dimensioni con i basamenti dei due monumenti equestri. Al posto dei regnanti a il 1982 con la collaborazione degli artisti Nicola Carrino, Teodosio Magnoni e Carlo Lorenzetti, è un caso esemplare ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] di un sistema oppressivo e arbitrario, e s’introdusse e mantenne una vana emulazione di fasto, non di merito, fra i degeneri successori di Teodosio».
33 Ivi, p. 1417: «Durante un lungo periodo di decadenza, la sua inespugnabile città respinse le armi ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] Si trattava appunto di Costantino e di Teodosio. L’accostamento dei due imperatori non deve ses assemblées (1615-1715), Paris 1995, p. 374.
61 E.H. Kantorowicz, I due corpi del re. L’idea di regalità nella teologia politica medievale (1957), Torino ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] dei Lincei,classe di sc. mor., stor. e filol., s. 6, VII (1938), I, pp. 308 ss.; L. Thorndike, A History of magic and experimental science, V-VII che in una lettera del 7 apr. 1580 a Teodosio Panizza il cardinale Luigi d'Este menziona una commedia e ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] nulla di eminentemente cristiano, di gratuito, a differenza di quanto documenta esaltando l’umile Teodosio (influente Ambrogio), cui vengono attribuiti tutti i doni di grazia elencati in V 24105. Con un minimo cedimento alla teologia della vittoria ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] reciproche relazioni fra queste fabbriche non sono state ben chiarite (tra i vasi di Hadra ve ne sono alcuni che recano iscritte date altre colonne coclidi istoriate, fino all'età di Teodosio.
Nella tradizione ellenistica della p. si assiste dunque ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] tra gli ornamenta palatii, quale insegna di potere; nella monetazione, se con Teodosio la N. tropaiophora assumeva la croce al posto del trofeo, era soltanto con Giustino I (v.) che la dea scompariva definitivamente per far posto all'angelo cristiano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] lunare o che la durata della rivoluzione di Saturno è di 30 anni; conosce quanto meno i nomi di Eudosso (408 ca.-355 ca.) e Arato (315 ca.-dopo il 240 a alla figura di Calcidio quella di Ambrogio Teodosio Macrobio, intorno a cui si continua a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] 'Ottica e Il libro degli specchi, La sfera in movimento di Autolico, gli Sphaerica di Teodosio, gli Sphaerica di Menelao. Nell'elenco si riconoscono i testi che sono più spesso citati nelle fonti arabe come opere 'intermedie' (al-mutawassiṭāt), ossia ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...