Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] urbano precostantiniano; destinato nel 443 a servire esclusivamente il palazzo imperiale, le terme e i ninfei, esso viene menzionato per l'ultima volta nel 528. L'a. di TeodosioI (379-395), impiantato nel 384-396 ca., raccoglieva acqua in parte dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] foedera di questo tipo ci sono certo da ricordare: quello stipulato nel 382 da TeodosioI con i Goti, cui è consentito di stanziarsi in Tracia in seguito al disastro di Adrianopoli; i due patti del 411 e del 443 che danno vita ai due regni burgundi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La resistenza del paganesimo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IV e V secolo la legislazione imperiale si fa sempre [...] tutto il territorio dell’impero, le visite ai templi, i sacrifici, e in definitiva ogni tipo di omaggio agli idoli. Anche sotto i successori di Teodosio (i figli Arcadio e Onorio, il nipote Teodosio II) sono reiterate queste misure, alle quali se ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Chiesa di Roma e il potere temporale dei papi
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa inizia a gestire lasciti [...] svolta dalla Chiesa su territori devastati dalla crisi economica e dalle migrazioni barbariche.
Papa Damaso, additato da TeodosioI nell’editto di Tessalonica del 380 come depositario del credo ortodosso, è il primo ad attuare una “politica ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] templi una chiesa, ben presto distrutta da Giuliano l'Apostata (361-363), il quale perseguitò i cristiani residenti nella città. TeodosioI (379-395), a sua volta, demolì l'enorme altare pagano al centro della corte costruendo al suo posto una chiesa ...
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Ministro (Elusa, Aquitania, 335 circa - Bisanzio 395) degli imperatori romani TeodosioI e Arcadio. A Costantinopoli fu nominato magister officiorum, poi console (392), e nello stesso anno prefetto del [...] pretorio per l'Oriente. Alla morte di Teodosio fu guida di Arcadio in Oriente e si trovò in aspro contrasto con Stilicone, fallì per gli intrighi del maggiordomo di palazzo Eutropio. Quando i Goti di Alarico invasero la Mesia e la Tracia, Stilicone, ...
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Capo (m. 399 o 400) degli Ostrogoti stabiliti nella Frigia da TeodosioI (386). Partecipò, ai tempi dell'imperatore Arcadio, alla campagna contro gli Unni diretta da Eutropio, ma, non compensato a sufficienza [...] per l'aiuto dato, si ribellò (399) e sconfisse un esercito mandatogli contro da Eutropio. Un altro esercito era stato incaricato d'impedire a T. il passaggio dell'Ellesponto, ma il suo comandante Gaina ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] o dai fili, con gli stampi o con la lima, la sega e i bulini; nel corso del 20° sec., però, sempre più frequentemente si è passati vasi, piatti e vassoi (missoria) istoriati (missorium di TeodosioI, fine 4° sec., Madrid, Academia de la historia; ...
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Filosofo (sec. 4º d. C.), si diceva convertito e addirittura flagellato per causa della fede, mentre era stato processato ed esiliato per motivi infamanti. D'origine alessandrina, era stato a Corinto; [...] di Pietro d'Alessandria si fece consacrare vescovo e tentò di sostituirsi a Gregorio (380); non riconosciuto da TeodosioI, venne sconfessato dallo stesso Pietro e quindi (381) dal Concilio di Costantinopoli (can. 4). Espulso, trovò appoggio nel ...
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Medico, oriundo della Gallia (4º-5º sec. d. C.); fu a Roma magister officiorum della casa imperiale con TeodosioI, poi con Arcadio. Fu autore di un'opera di notevole interesse nella quale sono descritti [...] i farmaci e le magie (pubbl. 1536 con il titolo De medicamentis empiricis, physicis ac rationalibus liber, in 36 capitoli). ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...