CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] nel 420 a istanza di Lauso, ciambellano di Teodosio II, evoca con tratti vivaci e rapidi le . Taddei, La vita del C. dai suoi scritti, ibid., LIX (1942), pp. 170-175; I. Taurisano, Fra D. C. padre dei poveri (1260-1342), ibid., pp. 161-169; A. ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] in cui aveva avuto il piacere di vedere la Francia ospitare sia i nuovi Giochi invernali sia per la seconda volta quelli estivi. Aveva l'eclisse dell'Olimpismo, ufficialmente decretata dall'imperatore Teodosio nel 393, non poté esser recuperato con ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] 1731, e i relativi intermezzi Lisetta ed Astrobolo, 1717; Ifigenia in Aulide (Zeno), Vienna 1718; Teodosio (V. a 4, Confitebor tibi, Domine probasti me, in O. Braune, Caecilia, Berlin [ca. 1845-46], I, 3, pp. 5-23; 11, 3, pp. 2-16; II, 5, pp. 17-23; ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] di Spoleto, in Scritti di Storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v. Brizio, Spoleto, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo. Da Teodosio a San Gregorio Magno, "Atti dei Convegni dell'Accademia dei ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] cerchio massimo ed è contenuto tra quel cerchio e il suo polo è un quarto di cerchio (una conseguenza di Teodosio: Sphaerica, I, teorema 16) e presuppone inoltre, con l’asserzione secondo cui un certo arco è uguale a un semicerchio, non soltanto ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] era stato elevato alla sede di Costantinopoli, Teodosio aveva scambiato lettere di comunione con il nuovo L., LXXIII, coll. 851-986.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 303-04.
Michel le Syrien, Chroniques IX, 24, a cura ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] derivi direttamente dalle rappresentazioni del Buon Pastore (Gv. 1, 29) che ebbero grande fortuna nel periodo teodosiano. A testimoniare la stretta connessione fra i due temi lo studioso cita un sarcofago della fine del sec. 4° (Roma, Mus. Vaticani ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] ) di un argento costantinopolitano con epigrafe di Teodosio il Grande (380-391), riutilizzato nel quattrocentesco come per altri edifici religiosi, eretti tra la fine del sec. 9° e i primi dell’11°, che si uniformano a tale schema (S. Teodoro a San ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] , Filone di Alessandria, Damaso, Egesippo, Teodoreto; per il 4° sec., e fino a Teodosio II, Rufino, Severo Sulpicio, Orosio, Girolamo, Socrate Scolastico, Cassiodoro e i profani Zosimo e Ammiano Marcellino; per gli anni fino all’impero di Maurizio (6 ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] LX, compilati tra l'886 e il 911 per ordine dell'imperatore Leone VI il Saggio. In Occidente i fondamenti del diritto teodosiano furono riportati nelle compilazioni volute dai re germanici a uso dei sudditi romani, quali la Lex Romana Burgundionum e ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...