Personaggio di notevole importanza alla corte di Costantinopoli, sotto gl'imperatori Teodosio il Grande e Arcadio. Figlio di Tauro Emiliano che era stato prefetto del pretorio in Italia e console nel 361, [...] si pose a capo della tendenza antigermanica e antibarbarica. I buoni uffici dell'imperatrice Eudossia gli fecero ottenere la carica , pp. 314-333; H. Bury, history of the later Roman Empire, I, Londra 1923, pp. 127-134 e 214-220; E. Stein, Geschichte ...
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. Antica città, di cui ha preso il posto il villaggio francese di Aumale (Algeria, dipartimento di Algeri). A torto si è voluto collocare in questa località Auza, colonia fondata in Libia, nel sec. IX [...] essere assai più a Oriente, in Numidia). Auzia, durante i primi due secoli dell'era cristiana, fu uno dei principali Auziensis). Nel 374-75 il castellum Audiense servì al conte Teodosio come base per le sue operazioni militari contro il principe mauro ...
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MARCIANO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Senatore, salì al trono nel 450, all'età di circa 60 anni, per essere stato scelto a sposo da S. Pulcheria, reggente dell'impero, dopo la morte di suo fratello [...] Attila, re degli Unni. Questi, negli ultimi anni del regno di Teodosio, si era tenuto tranquillo mercé il pagamento d'un annuo tributo da dirigendosi in Italia. Sono note (v. attila; leone i papa) le vicende della sua campagna, chiusasi con una ...
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Patrizio d'Oriente vissuto sotto il regno di Arcadio e di Teodosio II. Era magister officiorum nel 404 durante i contrasti tra Giovanni Crisostomo e l'imperatrice Eudossia, per ordine della quale, il giorno [...] nelle terme costantiniane. Non sembra che ciò abbia modificato i suoi rapporti personali con Giovanni Crisostomo che più tardi gli 408) resse l'ìmpero d'Oriente come tutore del minorenne Teodosio II; compì opere notevoli d'amministrazione e di difesa, ...
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Città della Vecchia Castiglia, 60 km. a NO. di Segovia, con 1600 ab. È posta presso la confluenza del Voltoya nell'Eresma ed era già nota nell'antichità col nome di Cauca. Conquistata dai Romani nel 151 [...] a. C., diede i natali a Teodosio (346) ed ebbe importanza nel Medioevo come feudo della famiglia Fonseca. La chiesa di Santa Maria, situata nel centro della città, è di stile gotico, con pianta cruciforme e con la vòlta ornata assai riccamente. Ad ...
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. Capo visigoto, figlio di Rotesteo. Conosciamo l'anno e il giorno della sua morte (25 gennaio 381), ma non quelli della nascita. Appartiene, ad ogni modo, a quel periodo singolarmente procelloso in cui [...] i Goti stanziatisi sul Danubio, ma non ancora penetrati nell'interno del territorio romano, vi erano tuttavia oramai tanto per sollecitare la protezione dei Romani, e più specialmente di Teodosio imperatore, nel 380.
Bibl.: Seek, in Pauly-Wissowa, ...
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Nato a Roma verso il 354 da nobile famiglia romana, non è altrettanto certo che egli sia stato diacono della chiesa romana. Chiamato alla corte di Teodosio il Grande, cui era stato designato da papa Damaso, [...] , la latina il 19 luglio.
Bibl.: Acta Sanctorum, IV iulii, Amsterdam 1725, pp. 605-631; Bibliotheca Hagiographica Latina, I, Bruxelles 1898-1899, p. 115; ibid., suppl., Bruxelles 1911, p. 33; Bibliotheca Hagiographica Graeca, 2ª ed., Bruxelles 1909 ...
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Funzionario dell'Impero romano in oriente, sotto Valente, Teodosio e Arcadio. Magister officiorum dal 387 al 389, represse, col magister militum Ellebico, una rivolta scoppiata ad Antiochia. Fu poi dal [...] -Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 1300-1302; idem, Gesch. des Untergangs d. ant. Welt, V, Berlino 1913, p. 314; Bury, History of the later Roman Empire, I, Londra 1923, pp. 128 e 132; W. Liebenam, Fasti consulares Imperii romani, Bonn 1909, p. 40. ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] genti e di nuovi poteri: gli Eruli di Odoacre (476-493), i Goti (493-553), i Bizantini (553-727). Nell'inverno fra il 727 e il 728 sec. 4° si faceva ovunque, nonostante l'imperatore Teodosio avesse cercato di impedirlo. Le ipotesi che tale opera sia ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] l'interpretazione che si è solitamente data al passo della lettera del papa (Registrum, I, n. 21 del 1° sett. 1073) e a un altro del Chronicon vincolo di fedeltà dei sudditi e la scomunica di Teodosio da parte di s. Ambrogio, una scomunica tanto più ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...