Nato nel 378, morto dopo il 454, fu archimandrita di Costantinopoli, e autore dell'eresia dei monofisiti (v.). Atanasio e Cirillo con la parola ϕύσις esprimevano indistintamente concetti di natura e di [...] l'ortodossia dell'insegnamento di E., deponendo ed esiliando nello stesso tempo il vescovo Flaviano (v. efeso: I concilî di E.). Dopo la morte di Teodosio (28 luglio 450) e l'ascensione al trono di Marciano e di Pulcheria, Crisafio fu giustiziato; E ...
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Soldato barbaro, molto probabilmente franco, al servizio dell'Impero. Se ne hanno le prime notizie nel 380, quando Graziano lo inviò con le milizie ausiliarie a Teodosio, che combatteva in Macedonia contro [...] i Goti. Nel 385 ebbe il grado di magister militum; nella guerra contro Massimo, che aveva ucciso Graziano e assunto la investì in pieno l'esercito di A.. decisero della vittoria di Teodosio: Eugenio fu fatto prigioniero, A. errò due giorni per le ...
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ASIŪT (Asyūṭ, anche Sayūṭ, Syūṭ, Suyūṭ; la forma letteraria è Usyūṭ, arabo). - 1) La più popolosa città dell'alto Egitto, con 51.431 abitanti, circa 378 km. a S. del Cairo. Giace sulla riva occidentale [...] el Hamra) è notevole per quanto riguarda la potassa, la soda, i cereali. Nel 1902 è stata costruita sul Nilo una diga lunga 833 m Kāmil nel 1915. Diede i natali a Plotino (v.), al monaco Giovanni che predisse all'imperatore Teodosio la vittoria, e al ...
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. Nella storia delle controversie cristologiche E. appare come uno dei più autorevoli rappresentanti della corrente ariana estrema, nota col nome di anomei (v., e v. anche arianesimo). Cappadoce di nascita, [...] di Cizico, mentre Aezio riprese la via dell'esilio. Ma i rapporti fra Eudossio ed E. divennero ben presto tesi: E. E. oltre alla citata professione di fede ("Εκϑεσις πίστεος) a Teodosio ci è rimasta un'apologia ('Απολογητικός) da lui scritta verso il ...
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Moglie di Teodosio II, imperatore d'Oriente, nata ad Atene circa il 402, morta a Gerusalemme nel 460. Figlia di un professore di filosofia pagano, Leonzio, alla morte del padre, chiese protezione a Pulcheria, [...] dopo il concilio di Calcedonia (450), a difendere con tutti i mezzi i monofisiti, e solo nel 456 si decise ad abbandonarne la causa imitazione omerica, E. scrisse: un poemetto in onore di Teodosio, per celebrare una vittoria sui Persiani; le Lodi di ...
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Umanista e studioso di teoria musicale, nato a Bologna il 24 agosto 1531 morto a S. Alberto di Piano il 30 settembre 1612. Attese prima allo studio delle lettere greche, ebraiche e latine, e poi delle [...] come: I cinque libri di musica di A. M. S. Boezio; Della musica mondana, trattato di Macrobio Ambrosio, A. Teodosio, ecc., Melone, G. M. Artusi, (v.) ebbe dalla vedova tutti i manoscritti musicali del defunto e, persuaso che fossero opera di lui, ne ...
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È nome che potrebbe convenire a moltissimi asceti. Propriamente, spetta ai monaci cristiani seguaci della regola di Alessandro (inizio del sec. V). Questi fondò un monastero sull'Eufrate, poi a Costantinopoli; [...] circa il 420, per l'ostilità di Teodosio II, di Eudossia e del patriarca Nestorio, i monaci dovettero rifugiarsi a Rufiniana in Bitinia. Più tardi poterono fondare, sulla riva orientale del Bosforo, l'Eirenaion ("luogo di pace"); altro loro monastero ...
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Si chiamava da privato Artemio ed occupava il posto di primo segretario di stato (πρωτοασηκρήτης), quando, ai primi di luglio 713, una cospirazione militare privava l'imperatore Filippico degli occhi e [...] sulla costa della Mesia, proclamarono imperatore un certo Teodosio, che ivi era impiegato come ricevitore delle imposte. fu obbligato a farsi prete e ritirarsi a Tessalonica, dove finì oscuramente i suoi giorni.
Bibl.: J. B. Bury, A history of the ...
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COLONNA La prima colonna còclide è quella di Traiano, eretta in Roma in mezzo al suo Foro, tra le due biblioteche. Non esistono precedenti veri e proprî di questo tipo di colonna, poiché, mentre conosciamo [...] vittorie germaniche di quell'imperatore, e in quella di Teodosio a Costantinopoli di cui resta oggi solo la base. Römer, 2ª ed., Stoccarda 1905, p. 742 seg.; Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités romaines, I, ii, p. 1350 segg. (Colonne). ...
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MASSIMO, Petronio (Petronius Maximus)
Imperatore romano del sec. V. Nato nel 396 da ragguardevole famiglia, salì rapidamente ad alti gradi della gerarchia civile, e fu comes sacrarum largitionum nel 415, [...] , dall'altro volle imparentarsi con la famiglia di Teodosio, forzando la vedova di Valentiniano, Eudossia, a , Stoccarda 1920, p. 321; E. Stein, Gesch. des spätröm. Reiches, I, Vienna 1928, p. 540; Ensslin, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIV, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...