VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] soffitto ai Ss. Giovanni e Paolo con la Madonna e i Ss. Domenico e Francesco supplici per Venezia, nonché il Maria Gloriosa dei Frari colorì Sant'Ambrogio in atto d'impedire a Teodosio l'entrata nel tempio. È meschino pittore. Nel 1622, scrisse ...
Leggi Tutto
Nacque nel 630 da Costantino III, primogenito di Eraclio. Alla morte del padre si trovò escluso dalla successione, essendo il trono occupato da Eracleona, figlio di secondo letto di Eraclio, da questo [...] della Licia; ma fu sconfitto e ferito. Anche per terra i Bizantini ebbero dei rovesci. La situazione non migliorò se non nel a morte, sotto l'accusa di cospirazione, il proprio fratello Teodosio, partì per l'Italia. Scopo dell'impresa era la ...
Leggi Tutto
SCUTARI (in alb. Shkodra, Shkodër; lat. Scodra; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Alberto GITTI
Angelo PERNICE
Città dell'Albania a 18 m. s. m., presso il lago omonimo, che la protegge a est, mentre [...] capitale della Praevalitana.
Nella divisione dell'impero alla morte di Teodosio il Grande (395 d. C.), Scutari spettò all'Oriente (1204), se ne disputarono il possesso i dinasti della Zeta, i despoti di Epiro e i re di Serbia. Questi prevalsero verso ...
Leggi Tutto
Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] Emilio Probo, che vi figura come un contemporaneo dell'imperatore Teodosio, a cui l'opera sarebbe dedicata. Ma è certo un espositore di fatti storici. Ha avuto il merito d'iniziare fra i Romani il genere biografico; salvo che non è scevro di errori, ...
Leggi Tutto
I documenti antichi ci presentano quattro artisti di questo nome: ma non è improbabile che due di essi siano in realtà uno solo.
1. Figlio di Ateneone, da Calcedonia sul Bosforo (ma v. al n. 3), bronzista [...] (Tunisia), insieme con un carico d'opere d'arte naufragato nel sec. I a. C.; 2. la base firmata d'una statua d'Antioco IV statua dell'epimeletes Epigono, eseguita in collaborazione con un Teodosio.
3. Figlio d'Apollodoro, da Cartagine (Καρχηδόνιος): ...
Leggi Tutto
. Nell'ordinamento finanziario delle provincie romane durante l'impero, accanto al tributo fondiario consistente in una quota del prodotto lordo (da un decimo a un quinto), pagabile in natura o nell'equivalente [...] , che però ben presto si ridusse a colpire la terra e i suoi lavoratori, esentando le plebi cittadine. La capitatio è detta plebeia , e che due donne equivalessero a un uomo; ma poi Teodosio il Grande (386) dispose che cinque uomini od otto donne ...
Leggi Tutto
L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] del Colosseo: un primo nel 442, che mstrinse gl'imperatori Teodosio II e Valentiniano III a copiosi restauri, e un secondo cerimonie in memoria dei martiri cristiani ivi esposti alle belve, tra i quali il più insigne fu S. Ignazio Antiocheno.
Nel sec ...
Leggi Tutto
IPPARCO di Nicea
Giorgio Diaz de Santillana
Astronomo greco. Di lui si sa soltanto che nacque a Nicea in Bitinia, visse qualche tempo ad Alessandria, ma svolse la sua maggiore attività a Rodi. Osservò [...] Fenomeni di Arato e di un'altra operetta analoga di Eudosso.
I. è stato detto il più grande astronomo dell'antichità. Non e di Teodosio), ma la trigonometria propriamente detta, sia sferica sia piana, s'inizia con le considerazioni d'I. sui triangoli ...
Leggi Tutto
Fu nipote del patriarca Teofilo e suo successore nel trono episcopale (dal 412 al 444), come pure continuatore della sua politica ecclesiastica per la supremazia in Oriente della chiesa alessandrina. Fin [...] . C. in tale occasione si eresse a campione dell'ortodossia: cominciò con l'assicurarsi l'appoggio di papa Celestino I; citato dall'imperatore Teodosio II al concilio di Efeso del 430, seppe guadagnarsi a tempo la maggioranza dei vescovi ed eludere l ...
Leggi Tutto
RUFINO, Tirannio (Tyrannius Rufinus)
Alberto Pincherle
Prete, nato circa il 345, probabilmente a Concordia, ma noto come Rufino d'Aquileia; morto a Messina nel 410. Studiò a Roma, ove conobbe S. Girolamo, [...] lo costrinse a rifugiarsi a Terracina e di là, con Melania e i suoi, in Sicilia.
L'opera di R. consta quasi esclusivamente di , per continuare l'opera di Eusebio sino alla morte di Teodosio (395). Buon conoscitore del greco, R. è traduttore assai ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...