PASSAPORTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia. - Il nome è relativamente recente (indicò dapprima soltanto una licenza concessa a navi) e recente è pure l'adozione di tipi fondamentalmente [...] così, p. es., già nei regni Carolingi, i "romei" e in genere i pellegrini per ragione di culto (sebbene singoli stati ponessero 'autorizzazione del governo; le sacrae litterae imperiali sono necessarie sotto Teodosio II (Cod. Th. VII, 16,1; 2), per ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] , non faceva mistero dei suoi amori con un certo Teodosio. Nonostante ciò, B. liberò il territorio dell'impero dai del suo successore non avrebbe potuto farsi se non in accordo con i capi dell'esercito; ma in realtà perché la sua potenza dava troppa ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] rigoglio materiale e intellettuale della regione: particolarmente apprezzati erano i tessuti di Laodicea e celebri i suoi aurighi. Dopo la rivolta di Antiochia nel 387, fu nuovamente favorita da Teodosio. Dalla metà del sec. III fu sede di vescovato ...
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PALESTRINA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio in provincia di Roma, situata fra 420 e 470 m. di altezza sul versante meridionale del M. [...] Roma era appena all'inizio della sua vita. I Prenestini vanno annoverati fra i prisci Latini e fecero parte della federazione delle 'abolizione definitiva del culto pagano per opera di Teodosio il magnifico santuario fu abbandonato. Sulle sue rovine ...
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Autore di una storia delle imprese di Alessandro Magno in dieci libri pervenuta all'epoca di Carlo Magno in un solo esemplare mancante dei primi quaderni e di altri fogli che contenevano la fine del quinto [...] più svariati imperatori da Augusto a Costantino e sin anche a Teodosio. La massima parte di queste ipotesi pecca già in quanto non con l'improvvisa elevazione di Claudio all'impero. L'opinione di I. Stroux (in Philologus, 1928, p. 233 segg.), che con ...
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MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] vita di L. Vero, da Gregorio di Tours, e dagli editti di Teodosio e Valentiniano dell'anno 384.
Medaglioni d'oro. - Sono i multipli più o meno esatti dell'aureo (v.). Rarissimi per i primi due secoli, lo diventano sempre meno nel III e nel IV, per ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] al-Ma‛arrī (morto nel 1057).
Nella Grecia antica l'ateismo ha i suoi rappresentanti più decisi nei sofisti. In un frammento del dramma satiresco Sisyphos dall'editto emanato da Graziano, Valentiniano e Teodosio nell'anno 380 (Cod. Theodos., XVI, ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] maggiore: ce lo mostrano alcune figure della colonna di Teodosio di Costantinopoli, e ce ne fa testimonianza una legge gli armaioli lombardi, fra i quali, più celebri, i Negrioli, i Cantoni e i Missaglia, creavano i capolavori del genere. Di ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] ritirò ad Antiochia, dove morì negli ultimi anni dell'impero di Teodosio, forse il 393.
Quanto all'attività letteraria, L. non è avevano una secolare tradizione nella scuola dei retori, e fra i quali non poco si è introdotto di apocrifo. Ma dell' ...
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. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] come potrebbero convenire alla personalità di questo ignoto scrittore i dati che conosciamo intorno a Nummus Aemilianus Dexter, figlio di Paciano vescovo di Barcellona, comes rerum privatarum di Teodosio (387), prefetto del pretorio d'Italia (395) e ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...