. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] l'eresia come il paganesimo, il manicheismo come il giudaismo: le limitazioni e i divieti (del proselitismo, sotto Costantino; dell'esercizio di diritti specie sotto Teodosio II, e Giustiniano con la Novella 146, del 553) vennero ribaditi dai concilî ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] questa come contro tutte le altre superstizioni pagane fu Teodosio, di cui molte costituzioni ci rimangono nel suo 16), poi ricopiate in gran parte da quello di Giustiniano
Dall'altra parte i sinodi di Ancira del 314 (can. 23), di Iliberri tra il 314 ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] l'amore e prima dell'amore: il vino soprattutto che fa dimenticare i dolori, e dà coraggio all'animo indebolito e forza al corpo infiacchito. ai carmi di lui, ed Orapollo nell'età di Teodosio compose un commentario. Ancora ne leggeva le poesie ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] (II Re, XX, 14). Del resto Erodoto dice esplicitamente che i Greci appresero dai Babilonesi lo gnomone e l'orologio solare con le entro certi limiti; laddove il πρὸς πᾶν κλίμα di Teodosio e Andrea sarebbe stato suscettibile di tutte le inclinazioni ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] capitatio, tanto che quando, ad es., Teodosio tolse la capitatio ai coloni in Tracia, affrancazione consensuale fosse entrata nell'uso in Occidente.
Bibl.: Cuiacius, ad L. 112 D. de legat. I., p. 2ª, VII; Comm. ad Cod., lib. 11, tit. 48, p. 1ª t ...
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Si chiama corsa, in senso lato, lo spostarsi veloce sul suolo d'un essere o d'un veicolo; in senso stretto, riferendosi all'uomo, s'intende per corsa il progredire rapido, tale che in nessun momento i [...]
L'abolizione dei giuochi olimpici per l'editto di Teodosio (393) portò alla scomparsa degli esercizî atletici e fra l'ultimo ostacolo e la linea di arrivo vi saranno metri 14,02; i 200 metri, che comprendono 10 ostacoli alti m. 0,762; il primo sarà ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] valle presso la piccola città di Cleone, a settentrione del Peloponneso. I giuochi più antichi di cui si ha però sicura memoria, hanno ai grandi centri più intellettuali, finché nel 394 Teodosio non credette opportuno di abolire anche le olimpie. ...
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Il concetto di autarchia trova il suo fondamento nel concetto di persona giuridica; esso è riferibile all'attività di enti collegati bensì alla vita dello stato e a questo subordinati, ma aventi interessi [...] meno al regime finanziario dello stato stesso, trovano in esso i limiti per ciò che si riferisce al potere d'imporre, , lo stato spesso interviene, pretendendo che gli enti esercitino i diritti medesimi e colpendo con sanzioni opportune o il non uso ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] all'unità della Chiesa. Nel settembre del 383 Teodosio dichiarò illegale l'eresia e nel 388 furono Cristo. Per poter elevare l'umanità a Dio, e per poter accogliere in sé tutti i peccati degli uomini, questi dev'essere, a un tempo, Dio e uomo. Ma ...
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(dal lat. abbreviatio; fr. abréviation; sp. abreviacion, abreviatura; ted. Abkürzung; ingl. abreviation).
Epigrafia. - Le parole che figurano nei testi epigrafici, non sono sempre scritte in tutte lettere: [...] un gruppo di lettere, legate fra loro, costituenti un nesso. I nessi erano già in uso nell'età repubblicana, in ispecie nelle I). Possono quindi chiamarsi nomi sacri solamente i quattro più antichi, ma non tutte le contrazioni.
L'imperatore Teodosio ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...