Giurista romano (sec. 3º d. C.). Si conoscono di P. ottantasei opere (in 319 libri), oltre le note a opere altrui. Fra le maggiori sono i commenti ad Edictum e ad Sabinum. Grande fu la fama che godette [...] : fu uno dei cinque giuristi indicati nella cosiddetta legge delle citazioni di Teodosio II e Valentiniano III, alle cui opinioni i giudici dovevano attenersi nel decidere; e nell'Occidente postclassico fu uno degli autori preferiti: alcune sue ...
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(lat. Hadrianopolis) Città della Tracia. Fondata dall’imperatore Adriano e fortificata da Diocleziano e da Teodosio, fu il baluardo di Costantinopoli contro le invasioni dei Goti, degli Avari e dei Bulgari. [...] Conquistata nel 1362 da Murād I, divenne la sede del principato ottomano.
Del nuovo palazzo imperiale, costruito sull’isola di Tunga da Murād II (inizio 15° sec.) e ampliato in varie fasi, rimangono diversi edifici. Il primo luogo di culto musulmano ...
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Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] Vittoria. Nel 378 vinse gli Alemanni presso Colmar. Nel 379 mandò contro i Goti, che avevano vinto e ucciso l'imperatore Valente presso Adrianopoli, l'abile generale Teodosio, dopo avergli dato il titolo di Augusto. Nel 383 si accinse a combattere ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] 393 d.C., quando furono proibite dall’imperatore Teodosio.
Il computo cronologico. - Il termine olimpiade Giochi invernali. Le nazioni partecipanti furono 30, con più di 700 atleti. I norvegesi vinsero 7 medaglie d’oro, 3 d’argento e 6 di bronzo. ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] la carriera civile e giunse a elevati gradi nella corte di Teodosio, che lo protesse. A 57 anni rinunciò agli onori mondani dei quali si illustrano molti episodi; Psychomachia, sulla lotta tra i vizi e le virtù nell'animo cristiano (inizia così quel ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] ; Miracolo di s. Benedetto, 1744, Roma, S. Francesca Romana; S. Ambrogio assolve Teodosio, 1745, Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria). Del 1746 è S. Camillo De Lellis salva i malati durante l'inondazione del Tevere (Roma, Museo di Roma), dove l ...
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Giurista romano del sec. 2º d. C., vissuto fra l'età di Adriano e quella di Commodo. Nulla sappiamo della sua vita; non conosciamo neppure il suo nome completo, perché Gaius è semplicemente il prenome. [...] è un compilatore felice, benché non originale, le sue doti d'espositore gli valsero d'essere incluso da Teodosio II tra i cinque giureconsulti della legge delle citazioni e d'essere ampiamente utilizzato da Giustiniano nelle Istituzioni e nel Digesto ...
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Nome di tre generali dell'impero d'Oriente, d'origine barbarica: 1. Console nel 427; combatté al tempo di Teodosio II contro i Persiani e contro l'usurpatore Giovanni. 2. (lat. Flavius Ardabur Aspar). [...] (471). 3. Figlio del precedente, pretore nel 434, console nel 447, generale dell'imperatore Marciano e di Leone. Combatté contro i barbari che attaccarono più volte la Tracia. Fu ucciso col padre. n Gli ultimi due sono effigiati in un noto missorio ...
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Popolazione di origine indoeuropea stanziata nell’antica Caledonia (Scozia). Noti anche come Picti ("dipinti"), dalla loro pratica di decorarsi con tatuaggi e pitture corporali, a partire dalla fine del [...] contro la provincia romana di Britannia, costringendo vari imperatori ad affrontarli: Costanzo I (306), Costante (342-43), Giuliano (359). Teodosio, per ordine di Valentiniano I, guidò una campagna per riconquistare la Britannia invasa dai P. assieme ...
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Imperatrice (n. Costantinopoli 399 - m. 453) della pars Orientis. Reggente dal 414 al 416 circa per il giovane fratello Teodosio II (408-450), ne fu a lungo una influente consigliera. Alla morte di questo, [...] al successo dell'ortodossia contro la tendenza nestoriana e monofisita. Nel 451 intervenne al Concilio di Calcedonia. Promosse la costruzione di numerose chiese a Costantinopoli; alla morte lasciò tutti i proprî averi ai poveri. Festa, 10 settembre. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
ladrocinio
ladrocìnio (o latrocìnio) s. m. [dal lat. latrocinium, der. di latro -onis «ladrone»]. – Furto, ruberia; si dice soprattutto di azioni che, sotto l’apparenza della legalità, costituiscono un furto di fatto: vivere di ladrocinî o,...