MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] N. Festa, sul poligrafo TeodoroProdromo, vissuto nell'XI secolo alla corte comnena. Allievo della Scuola archeologica italiana di Atene (1910-11), partecipò alle ricerche archeologiche a Gortina, nell'isola di Creta, dirette da F. Halbherr.
Al ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] 37-50) e lamento della madre concluso dall'invocazione alla Vergine (vv. 51-74). Le analogie con le monodie di TeodoroProdromo dimostrano quanta retorica sia presente nel componimento, anche se non si può non riconoscere l'autenticità dei sentimenti ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] stampe numerosi piccoli studi, tra i quali: Le Rane di Aristofane tradotte in versi italiani, Bologna 1885;gli Epitalami di TeodoroProdromo, Venezia 1888 e 1890;gli Statuti delle Arti in Venezia, ibid. 1890;le Lettere inedite di fra' Paolo Sarpi a ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] 'Apostolio.
Il suo nome è legato ad una tra le più antiche edizioni uscite dai torchi aldini, la Galeomyomachia di TeodoroProdromo, pubblicata anonima e senza data con una prefazione dell'A., nella quale tra l'altro è annunciata l'intenzione di dare ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] molte riflessioni del C., che ad essa dedicò più tardi i suoi Pensieri sulla tassinomia botanica.
Il C. scrisse il Prodromo nella convinzione che lo scopo delle opere sulle flore parziali è quello di giovare alla botanica geografica; per questo cercò ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] e il comico, Nina apparve come il prodromo d’un filone melodrammatico romantico imperniato su un del suo tempo, a cura di F.P. Russo, Lucca 2007; P. Gallarati, Il re Teodoro in Venezia tra melodramma e commedia, ibid., pp. 179-199; L. Mattei, P. e i ...
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LAMPUGNANI, Giorgio
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1385 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Addottoratosi all'Università [...] ambrosiana, nel gennaio 1449 fu accusato, insieme con Teodoro Bossi, da altri due capitani - Giovanni Ossona e . L'incontro non sortì esiti immediati, ma fu forse prodromo degli avvenimenti del settembre 1452, quando i prigionieri tentarono di ...
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