VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Paolo Veneziano, in un equilibrio instabile tra bizantinismo paleologo e goticismo. Il suo insegnamento appare vivo, di S. Ilario, Mestre 1880; G. Saccardo, L'antica chiesa di San Teodoro in Venezia, Archivio veneto 34, 1887, pp. 91-113; J.J. Tikkanen ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] seguito a ciò i Genovesi si allearono con Michele VIII Paleologo e lo aiutarono a riconquistare Costantinopoli e ad espellere i veneziano, II, nrr. 481, 515, 530, 559, ecc. Teodoro Lascaris di Nicea nel suo patto del 1219 con Jacopo Tiepolo, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di Savoia, si faceva forte di quanto pattuito, ancora nel 1330, tra Ainione di Savoia e Iolanda Violante figlia di Teodoro I Paleologo. Mentre F. s'affannava a far circolare denaro tra consiglieri e giudici, il caso venne affidato ad una commissione ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] gli pervenne da parte dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo, a suo segretario e consigliere. Per Milan. Writings 1451-1477, Princeton 1991; P. L. Leone, Le lettere di Teodoro Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] archeologica documentata dalla Lettera a Leone X (Di Teodoro, 1994), e iniziata nella bottega di Raffaello insieme fabrica nova" adiacente al medesimo; nacque così la palazzina della Paleologa (demolita nel 1899), che fu poi decorata tra marzo e ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] procedette quindi ad un'alleanza con Venezia contro Sigismondo e costui concesse il vicariato imperiale per la Lombardia a Teodoro Il Paleologo, marchese di Monferrato, un altro vicariato imperiale ai Rusconi di Como e la signoria di Lodi a Giovanni ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , padre di G., in seguito al matrimonio con Margherita Paleologo, ultima erede di quel Marchesato. Le prime difficoltà per G gli altri, dell'opera dei mantovani Lorenzo Costa il Giovane, Teodoro Ghisi e Ippolito Andreasi, ma che vide la sua massima ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di una lettera all'imperatore di Costantinopoli Giovanni Paleologo sul finire dell'estate 1437. Il 23 dicembre De partibus animalium e i Problemata furono fatti di nuovo tradurre da Teodoro Gaza, con il quale G. sarebbe sceso ad aspra polemica. ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] a ritenerla autentica. Un'esplicita citazione della prefazione di Teodoro Beza alla pubblicazione degli atti del processo di V. . Il 10 genn. 1580 il B. scriveva a Iacopo Paleologo affermando che il suo atteggiamento ostile verso il Dávid era stato ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] 14° secolo. Esempi tipici sono la chiesa di Teodoro Stratilate (1360-1361), fondazione del posadnik Semon Andreevič ultimo quarto del sec. 14°, che rielaborò una corrente di influssi paleologhi.Le più antiche icone di Pskov, tra le quali quella di ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...