La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] di Costantino47. La testimonianza dei pellegrini russi del periodo paleologo prova che la chiesa e i mausolei imperiali erano ancora una reliquia della vera croce, associata a Costantino da Teodoro Anagnoste, il quale affermava, nel VI secolo, che ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] Crociate portarono alla città le reliquie di tre santi - Teodoro, Giorgio e Nicola - che ne proteggevano gli interessi e politica che seguì l'avvento al trono di Michele Paleologo e l'ascesa dei Genovesi a Levante, eventi che compromisero ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] in queste regioni costituisce non tanto un preludio alla rinascenza paleologa quanto di fatto la sua prima fase.
Arte e Vergine orante con il Bambino sul petto su monete di Zoe e Teodora (1042); la Vergine orante su monete d'argento di Costantino IX ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] il Commentarius di Eusebio a Isaia e a quello di Teodoro di Mopsuestia in XII prophetas minores. Aveva fatto copiare quest titolo definitivo: Numismata Imperatorum, da Traiano Decio all'ultimo Paleologo. Era dedicata a Luigi XIV che aveva preso su ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] concilio del 1439, a cura di P. Viti, Firenze 1994, pp. 921-929; G. De Gregorio, Attività scrittoria a Mistrà nell'ultima età Paleologa. Il caso del cod. Mut. gr. 144, in Scrittura e civiltà, XVIII (1994), p. 253; J. Monfasani, L'insegnamento di T. G ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] è invece dovuto ai contatti presi da Giovanni VIII Paleologo per cercare l’unione delle Chiese latina e greca. Mercati, Collectanea Byzantina, Bari 1970, 1l.81-93.
26 Cfr. Teodoro II Duca Lascari, Encomio dell’imperatore Giovanni Duca, a cura di ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] carica sacerdotale (Mansi, II, 1759, col. 567). Secondo Teodoro di Mopsuestia (m. 428) i diaconi dovevano portare abiti differenti o d'argento. Talvolta, sempre in affreschi di epoca paleologa, i diaconi portano lo stichárion coperto da una sorta ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] nella pittura murale e nel mosaico -, i miniatori dell'età paleologa erano in grado di non tenerne conto, per imitare piuttosto Michele Sincello (Londra, BL, Add. Ms 19352) dal monaco Teodoro di Cesarea, che ne fu lo scriba e il miniatore e che ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , dove vissero, nel corso del sec. 8°, i ss. Platone, Teodoro Studita e Pietro d'Atroa, non restano oggi che poche vestigia, relative dalla lotta alla politica unionista di Michele VIII Paleologo (1259-1282), in Tessaglia sui giganteschi ammassi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] università coincide con la redazione della Tribiblos astronomica di Teodoro Meliteniota (1320 ca.-1393). Tra il 1360 e opera. Di questo corpus sono state conservate le tavole di Matteo Paleologo a partire dal 1° marzo 1436, diversi schizzi e frammenti ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...