BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] , si recò nell'Asia Minore, dove fu accolto con grandi onori. Ma le trattative, condotte con il principe ereditario TeodoroLascaris, si trascinarono a lungo senza portare al successo sperato, cosicché B. nella primavera del 1254 dovette tornare in ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] era di indurre i Greci, tanto quelli dei territori sottomessi dai Latini, quanto quelli soggetti al sovrano di Nicea TeodoroLascaris, a rinunciare allo scisma, ad accettare la dottrina della Chiesa romana sui punti controversi e a riconoscere come ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] da Messina, con le annotazioni e i complementi autografi del Lascaris. Manuzio ristampò l'opera nel 1512 con dedica al Gabriele. scritta intorno al 1462, è rivolta all'umanista bizantino Teodoro Gaza, esule anch'egli nell'Italia meridionale; altre ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] In tale veste il C. negoziò la cessione di Vercelli a Teodoro del Monferrato il 23 ottobre: la Savoia aveva disegni su 5, XXXV (1905), pp. 60 ss.; G. Rossi Un matrimonio nel castello dei Lascaris, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), I, pp. 127-40; F. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] (una di esse doveva venir più tardi, occupata da Costantino Lascaris). Egli ebbe anche forti legami con i frati minori, l' agit, in cui si rispondeva alle critiche fatte a Pletone da Teodoro di Gaza, e il Denatura et arte contro Giorgio di Trebisonda ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] sul versante italiano, ancora si consideravano come indipendenti i Lascaris signori di Tenda e Briga. Il conte di Savoia Visconti nel 1402 si ebbe un'alleanza tra A. e Teodoro Paleologo marchese di Monferrato per un'azione concorde contro il nuovo ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] per un’altra pila di quella chiesa da Gian Giorgio Lascaris detto Pirgotele; chiedeva inoltre i perduti modelli della cancellata illustrata da una famosa lettera del funzionario di corte Teodoro Sangiorgio. Ci furono però cambiamenti in corso d’opera ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro IV Lascaris per l'unione tra la Chiesa latina e quella greca, cercando, infine, di organizzare intprno a Béla IV, re ...
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TORRESANO (Torresani), Andrea
Franco Pignatti
Nacque ad Asola (nei pressi di Mantova) da Federico il 4 marzo 1451; ebbe fratello Giovanni Battista.
Intorno al 1474 si trasferì a Venezia, dove apprese [...] Tra i moderni latini si segnalano Giorgio Gemisto Pletone, Teodoro Gaza, Pietro Alcionio, Giorgio Trapezunzio, Emanuele Crisolora, con il proprio nome la grammatica di Costantino Lascaris (De octo partibus orationis) valendosi della tipografia di ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] e di vari scritti di A. N. Majkov.
Stampò (Firenze 1897) l'edizione dell'epistolario d'un imperatore duecentesco, Teodoro Duca Lascaris, l'anno medesimo della scoperta del papiro bacchilideo, e l'anno di poi (ibid. 1898) eccolo apprestare un'edizione ...
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