FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] il 10 febbr. 1534; approfondì in particolare il diritto civile, sotto Marco Benavides e Antonio Porcellino, e quello feudale: di questa materia fu anche lettore della madre; dall'unione nacque il figlio Teodoro, legittimato a Venezia nella primavera ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] di Ginevra Sforza, l'incarico di lettore di retorica e poesia presso lo Studio di Bologna. Il soggiorno in questa città, durato fino in latino di Teodoro Gaza), dedicati ancora ad Iacopo Antiquari.
Negli ultimi anni della sua vita il D, godette ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] Il Capitale e Miseria della filosofia. Da Londra prese contatti con Ernesto Teodoro Moneta, direttore del quotidiano milanese Il ai lettori a urne aperte, si rivolse al «solo lettore» raggiungibile in tempo, il tipografo (Al tipografo, in Il Giornale ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] c. 5v) - intenti risolutamente divulgativi a vantaggio dei lettori "che della lingua latina non hanno cognizione" (Discorso, c trattazione presuppone la presenza di un destinatario non fittizio, il conte Teodoro de' Bardi di Vernio. Ma al di là di ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] che lasciò Rimini giovanissimo. Verso il 1473 lo troviamo a Roma, dove udi Teodoro Gaza disputare sul fato. Nello stesso 1511 l'A. contribuì con un carme latino indirizzato al lettore, che veniva informato dell'utilità e del contenuto dell'opera. ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] opera di Ottavio Menini, Valerio Marcellini e Teodoro Angelucci. Nel 1600 il canzoniere del M. vide la luce insieme , Roma 1974, pp. 127-169, 199-204, 217-232; Id., Leopardi lettore di C. M., in Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] eruditi.
Nel 1535 era lettore di greco alla Sapienza, con compenso di 100 ducati. Risulta ancora lettore negli anni 1539, 1542 pubblicarle. Alle tre orazioni del Damasceno il M. ne aggiunse un'altra, di Teodoro Studita, sul medesimo argomento e ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] il G. abbia seguito studi giuridici e sia stato lettore di diritto canonico, come si è ritenuto per l'identificazione con il egli fu discepolo di Guarino Veronese e di Teodoro Gaza, con il quale mantenne poi rapporti di cordiale amicizia. Forse ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] accettò l'incarico di lettore di oratoria e di lettere greche che il Comune di Lucca gli aveva offerto di nuovo il 22 giugno 1456, di Giorgio Valla, e i Problemata di Aristotele, in quella di Teodoro Gaza, vide poi la luce in un in folio a Venezia, ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] i voti solenni il 26 maggio 1722. Seguiti con grande profitto gli studi di filosofia e teologia, fu per alcuni anni lettore di ambedue le inserite spurie o dubbie. Aiutato dai confratelli Teodoro Bianchetti e Floriano Pomarolli, che effettuarono ...
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