SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] , testimoniata da un esplicito collegamento tra l'elezione di S. e lo scisma acaciano, dichiarato da Teodoro il Lettore (Historia ecclesiastica II, 17, p. 131). Inoltre, tale connessione è facilmente intuibile anche sulla base della conclusione della ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] alla fine del XII sec., nei commentari canonici di Teodoro Balsamone); nei periodi di crisi il patriarca e i e instaurare qui sulla terra la città celeste (Ugo di S. Vittore, 1854, II, 2, 3-6, coll. 417-420). I sacerdoti di Cristo dovevano quindi ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] di Laodicea, nella prima metà del sec. 4°, impose un a. diverso per ogni carica sacerdotale (Mansi, II, 1759, col. 567). Secondo Teodoro di Mopsuestia (m. 428) i diaconi dovevano portare abiti differenti da quelli usati dai laici (Les Homélies ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] esempio Rolando da Cremona fu colui che sfidò e umiliò l'astrologo Teodoro di Antiochia. Le cronache raccontano concordemente che, durante l'assedio di Brescia (1238), Federico II aveva organizzato dispute di ogni materia e che "uno de' suoi filosofi ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Farnese, a partire da Noè, preparata da un abate Teodoro Damadeno (materiale rilevante nel ms. estense α. K. . della Deput. di storia patria per le antiche provincie modenesi, s. IX, vol. II (1962), pp. 121-144; S. Bertelli, Erudiz. e storia in L. A. ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , dove vissero, nel corso del sec. 8°, i ss. Platone, Teodoro Studita e Pietro d'Atroa, non restano oggi che poche vestigia, relative Cami), fondato da Irene Comnena e completato dal marito Giovanni II (1118-1143), di cui restano oggi le tre chiese ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] alla quale nel corso dei pontificati di Onorio e Teodoro si sostituì una grande aula a tre navate rinvenuta Callixtus trans Tiberim, p. 215; s.v. Area Callisti, pp. 113-14; ibid., II, ivi 1995, s.v. Domus: Callixtus (?), pp. 74-5; ibid., III, ivi ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] id., Epistolae, ivi, coll. 904-1669; Teodoro Abū Qurra, Traité du culte des icônes, a cura di I. Dick (Patrimoine arabe chrétien, 10), Jounieh 1986; Libri Carolini, a cura di H. Bastgen, in MGH. Conc., II, Suppl., 1924; Epistola Hadriani I Papae, in ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] dal cronista Rolandino da Padova. Le truppe di Federico II sono accampate in una città di nuova fondazione che ha è qui precisa imputazione di responsabilità, ma il sospetto cade su Teodoro d'Antiochia, alla luce di un altro errore umano che si ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] è nel 680, quando, insieme con i preti Giorgio e Teodoro e con il diacono Giovanni (il futuro pontefice, quinto 1, s. l. né d. [ma Milano 1965], p. 262; C.Head, Justinian II of Byzantium, Madison 1972, pp. 65-79, 132-141; W. Ullmann, A short history ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...