BUONO, Silvestro
Oreste Ferrari
La fisionomia di questopittore, che era attivo a Napoli intorno alla metà del secolo XVI, è stata ricostituita di recente, per merito essenziamente di F. Bologna il quale [...] pittori locali, da Decio Tramontano a Cesare Turco a Teodoro d'Errico Fiammingo, compreso perfino il Lama che è pertanto B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, II, Napoli 1743, pp. 219-222; G. Filangieri, Documenti per ...
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BENEDETTI
Remigio Marini
Famiglia di scultori e architetti attiva nei sec. XVII e XVIII nella regione tridentina e nel Tirolo; era originaria di Castione nel territorio di Mori (Trento), dove nel 1572 [...] Giovane, e lo emula in livello estetico il figlio Teodoro.
I Benedetti sono i naturali continuatori dei Carneri, Trento, Bergamo s.d., p. 188; J. Weingartner, Die Kunstdenkmäler Südtirols, II, Wien 1923, pp. 33, 53; I. Dossi, La Madonna delle Laste ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] , residenza del principe elettore del Palatinato Carlo Teodoro. Grande dovette essere il successo riscosso dal C Bibl.: D. M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere del disegno, Venezia 1803, II, pp. 183 s.;P. Zani, Encicl. ... delle Belle Arti, I, ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...